Colombia-Uruguay 2-0: James da urlo, il tramonto è Celeste
Game over per l’Uruguay. Appena quattro giorni dopo la festa di Recife contro l’Italia, l’aereo di ritorno verso la vicina patria attende anche la Celeste, che vede interrompersi già agli ottavi la difficile difesa del quarto posto ottenuto in Sud Africa. Ma la squadra di Tabarez sembra essersi fermata proprio al Mondiale precedente, dal punto di vista degli uomini e del gioco. Il Mondiale dei Mondiali richiede gioco d’attacco e coraggio, ciò che a Cavani e compagni è sempre mancato, e ciò che invece possiede in quantità industriali la super-Colombia che riscrive la propria storia. La squadra di Peckerman infatti migliora gli ottavi toccati nel 1990 e si prepara ad affrontare lanciatissima il Brasile, in un vero quarto di nobiltà in programma venerdì a Fortaleza. E viste le difficoltà incontrate dalla Seleçao nel domare il Cile, è facile immaginare come Scolari sarà impaurito dalla forma smagliante di James Rodriguez, semplicemente il miglior giocatore del Mondiale.
La doppietta a Muslera infatti vale non solo il primo posto in classifica marcatori, pur non essendo un attaccante, ma il ruolo di giocatore copertina di una squadra che va con il vento in poppa. Gioventù, entusiasmo, condizione fisica invidiabile e qualità eccelsa in ogni zona del campo. Impossibile chiedere un momento migliore per affrontare il Brasile, che avrà l’obbligo di vincere e giocare a viso aperto contro una squadra letale in campo aperto come nello stretto, e che soprattutto ha la bravura e la pazienza di saper aprire anche le difese più arcigne. Provare per credere il modo in cui i Caféteros hanno giocato i primi 20′, forse un pizzico sotto ritmo, salvo accelerare al momento giusto e confondere le idee agli avversari con i continui interscambi dei giocatori offensivi e le sovrapposizioni degli esterni difensivi.
Il resto è la classe di James, che apre la scatola uruguaiana al 28′ con un sinistro esplosivo di collo pieno dai 20 metri che non lascia scampo a Muslera. A questo punto il più sembra fatto, perché la Colombia può lasciare l’iniziativa a un Uruguay a disagio quando deve costruire gioco, e poi ripartire in velocità. La reazione della Celeste si materializza a cavallo dei due tempi con un paio di conclusioni di Cristian Rodriguez, e una punizione di poco alta di Cavani, costretto per un’ora a un massacrante lavoro difensivo. Ma in avvio di ripresa arriva già il 2-0 che chiude i conti, ancora più bello del primo a livello di azione: tutto in velocità, da Cuadrado a Gutierrez a Armero, cross per Cuadrado, sponda per James che appoggia in rete di piatto. L’hombre del partido stronca la resistenza di un Uruguay che però è duro a morire. La Celeste chiude orgogliosamente in avanti, Tabarez rovescia in campo tutti gli attaccanti rimasti, la Colombia si abbassa troppo, ma l’indice di pericolosità è bassissimo. Il tramonto di una generazione è simboleggiato dall’ammonizione rimediata in panchina da Lugano. Il futuro anteriore è della Colombia. Ma con un James così non si può che pensare anche a quello prossimo.
Colombia-Uruguay 2-0: pagelle e tabellino
Qui di seguito il tabellino della partita Uruguay-Colombia: Marcatori: 28′, 50′ J. Rodriguez Colombia: Ospina 7; Zuniga 7, Zapata 7, Yepes 7, Armero 7; C. Sanchez 7.5, Aguilar 7.5; Cuadrado 7 (81′ Guarin sv), J. Martinez 6.5, J. Rodriguez 9 (85′ Ramos sv); T. Gutierrez 6 (68′ Mejia 6). C.t.: J. Peckerman 6.5. Uruguay: Muslera 5.5; M. Pereira 5, Godin 5.5, Gimenez 5, Caceres 5.5, A. Pereira 5.5 (53′ Stuani 5); A. Gonzalez 6 (67′ A. Hernandez sv), Arevalo Rios 5.5, C. Rodriguez 6.5; Cavani 6.5, Forlan 5 (53′ G. Ramirez 5.5). C.t.: O. Tabarez 5.5. Arbitro: Kuipers (Olanda) 6.5 Ammoniti: Gimenez, Lugano (dalla panchina) e Armero
SPECIALE MONDIALI BRASILE 2014 SU SDAMY
Segui su sdamy i Mondiali calcio Brasile 2014, queste le varie sezioni:
- Calendario Mondiali Brasile 2014
- Le città dei Mondiali Brasile 2014
- Gli Stadi dei Mondiali Brasile 2014
- Ct commissari tecnici Mondiali Brasile 2014
- Arbitri Mondiali Brasile 2014
- I campioni del Mondiale Brasile 2014
- Storia Mondiali di Calcio
Leave A Comment