Brasile-Olanda 0-3: ora la disfatta verdeoro è completa
Il Brasile entra in doppia cifra. Quattro giorni dopo l’epica sconfitta contro la Germania, la Seleçao incassa tre reti anche contro l’Olanda nella finale per il terzo posto: dieci reti subite nelle due partite decisive chiariscono il flop dei flop della squadra di Scolari, che a Brasilia è parsa essere rimasta con la testa a Belo Horizonte. Sotto dopo tre minuti, il Brasile è poi rimasto vittima dei limiti tecnici e di personalità di un gruppo nato male, ma che non poteva fare di più, soprattutto senza Neymar, la cui assenza ha fatto emergere lo sprofondo di una generazione povera di talento. Mai una squadra di casa era arrivata quarta al Mondiale, come mai l’Olanda aveva chiuso al terzo posto: soddisfazione per Van Gaal, che chiude imbattuto e con qualche rimpianto. Forse con un’anima meno difensiva si sarebbe potuto fare meglio. Disastrosa la direzione dell’arbitro Hammoudi, che sbaglia letteralmente tutto: dalla prima azione all’ultima, inventando un rigore, non dandone altre due, risparmiando un rosso a testa, e invertendo una valanga di falli. Non un buon presagio per Rizzoli.
Bastano pochi minuti per capire che la speranza di vedere un Brasile più equilibrato è legata solo all’interpretazione leggermente più difensiva data da Ramires al ruolo di trequartista di destra. Il problema della leggerezza del centrocampo non è superato, ma si sposta solo dal cuore della mediana, alle fasce laterali, dove lo stesso Ramires e Willian faticano a reggere gli affondi di Robben e di un molto offensivo Blind. Proprio la posizione dell’attaccante del Bayern, che si pone sulla trequarti esterna tra Luiz, Maxwell e Luiz Gustavo, crea da subito enormi problemi alla fase difensiva della Seleçao: al 3’ il buco di Luiz è tappato da Thiago Silva, che s’immola abbattendo Robben appena fuori area. Sarebbe punizione e espulsione, ma Hammoudi sbaglia tutto: rigore e cartellino giallo, ma Van Persie trasforma.
La reazione del Brasile è estemporanea, del tutto priva di qualità e organizzazione, così al 16’ è già 2-0: De Guzman scappa sulla destra e mette in mezzo, Julio Cesar esce e rientra, David Luiz sbaglia tutto rinviando sui piedi di Blind invece che in angolo, e il figlio d’arte dal dischetto del rigore regala un saggio di tecnica: stop di esterno sinistro e gran gol di destro. L’incubo di una nuova disfatta si sparge per gli spalti del Mineirao, ma si capisce subito che il clima è diverso: l’Olanda non smania per inferire, accontentandosi di poter mettere in pratica il proprio gioco preferito, fatto di difesa, possesso palla e qualche ripartenza, comunque sempre insidiosa vista l’assenza di equilibrio tra le linee brasiliane. La Seleçao s’affida agli affondi di Maicon a destra, e al movimento di Willian e Oscar, che va al tiro con pericolosità dal limite, ma Cillessen c’è, mentre il portiere olandese non avrà neppure bisogno di intervenire su due piazzati di Oscar da posizione favorevole, che non creano pericoli.
Nel secondo tempo la partita scende bruscamente di ritmo: Scolari prova a invertire la tendenza con due sostituzioni quasi immediate, Fernandinho per Luiz Gustavo all’intervallo, e poi Hernanes per il fischiatissimo Paulinho, ma la sostanza non cambia. Il Brasile accelera leggermente la velocità del possesso palla, ma emergono i soliti limiti in fase di impostazione, e l’assenza di equilibrio tra i reparti. L’Olanda non si danna per cercare il gol della tranquillità, limitandosi a fare barriera davanti alla propria area. Cillessen non deve compiere alcuna vera parata, guardando uscire un tiro di Fernandinho e un paio di tentativi del volenteroso, ma impreciso, Oscar. Poi ci sono altre due topiche di Hammoudi, che nega un rigore per parte, e al 90′ l’ultima stilettata, il bel gol di Wijnaldum, solo di chiudere a rete con il destro un cross di Janmaat sovrappostosi a Robben. Finisce tra una pioggia di fischi, e il sollievo di Scolari e dei suoi giocatori per la fine di quella che, partita come un’avventura da sogno, si è trasformata in un’agonia.
Brasile-Olanda 0-3: cronaca e tabellino
Qui di seguito il tabellino della partita Brasile-Olanda 0-3:
Brasile-Olanda 0-3
Marcatori: 3′ rig. Van Persie; 16′ Blind; 91′ Wijnaldum
Brasile: Julio Cesar 5; Maicon 6, Thiago Silva 5, David Luiz 4, Maxwell 5.5; Paulinho 4 (58′ Hernanes 5.5), Luiz Gustavo 5 (46′ Fernandinho 5.5); Ramires 5.5 (73′ Hulk 6), Oscar 6.5; Jo 5.5. C.t.: L. Scolari 5.
Olanda: Cillessen sv (92′ Vorm sv); Kuyt 7, De Vrij 6.5, Vlaar 7, Martins Indi 6.5, Blind 6.5 (70′ Janmaat); De Guzman 6.5, Clasie 6.5 (91′ Veltman sv), Wijnaldum 7.5; Van Persie 6, Robben 7. C.t.: L. Van Gaal 7.
Arbitro: Hammoudi (Algeria) 3
Ammoniti: Thiago Silva, De Guzman, Robben, Fernandinho e Oscar
SPECIALE MONDIALI BRASILE 2014 SU SDAMY
Segui su sdamy i Mondiali calcio Brasile 2014, queste le varie sezioni:
- Calendario Mondiali Brasile 2014
- Tabellone Fase Finale Brasile 2014
- Classifica Marcatori Brasile 2014
- Le città dei Mondiali Brasile 2014
- Gli Stadi dei Mondiali Brasile 2014
- Ct commissari tecnici Mondiali Brasile 2014
- Arbitri Mondiali Brasile 2014
- I campioni del Mondiale Brasile 2014
- Storia Mondiali di Calcio
Leave A Comment