Brasile-Colombia 2-1: difensori al potere, Seleçao in porto

Il sospetto era fondato. Visto in faccia l’incubo, il Brasile è risorto dalle sue stesse ceneri, materializzatesi nel palo colpito dal cileno Jara all’ultimo rigore di un ottavo di finale brutto come la paura di non farcela. In quel momento, nelle successive e tanto discusse lacrime di Thiago Silva, è nato un altro Brasile. A farne le spese è stata la Colombia, uscita sconfitta dall’ottavo di finale del Castelao di Fortaleza. Sarà la Seleçao a sfidare la Germania nella semifinale di martedì a Belo Horizonte. Verdetto giusto, perché giunto al termine della miglior partita delle quattro giocate dalla squadra di Scolari, che proprio nell’occasione migliore, di fronte ad un avversario arrivato caricatissimo e con poco da perdere, è tornato ad esprimersi ai massimi livelli, già visti in Confederations un anno fa. Ovviamente ai massimi livelli per questa squadra, tanta corsa e determinazione feroce per supplire ai limiti tecnici evidenti della stragrande maggioranza della rosa di Scolari. Non a caso, nella solita serata intermittente di Neymar, i gol vengono dai difensori centrali, che insieme al 10 rappresentano il meglio della casa.

 

Così i verdeoro hanno giocato il primo tempo, imponendo ritmi altissimi per una squadra che aveva mostrato di soffrire se attaccata. E allora è giusto dire che la partita l’ha vinta anche Scolari, insistendo sui suoi uomini, e che l’ha un po’ persa Pekerman, alla prima sconfitta dopo nove gare senza macchia al Mondiale tra Argentina e Colombia. Non ha pagato la mossa Guarin, e l’esclusione di Aguilar, che ha finito per consegnare il centrocampo ai brasiliani. E non ha pagato la mossa Ibarbo, fuori partita nel primo tempo a rincorrere Maicon. Ma a venire meno è stata la stessa Colombia, evidentemente impreparata a gestire l’impatto di una partita così importante, in un ambiente ostile. Si salva in parte solo Rodriguez, discontinuo Cuadrado. A poco serve il finale generoso, se non a dare coraggio alla Germania. Negli ultimi dieci minuti, dopo il fallo di Julio Cesar su Bacca, e il rigore trasformato da James, sono infatti riemerse le vecchie paure brasiliane. Figlie della stanchezza e magari anche delle due assenze che rischiano di mettere la semifinale su un piano inclinato: Thiago Silva, squalificato, e Neymar, uscito in lacrime allo scadere per una ginocchiata nella schiena di Zuniga.

 

Il primo tempo scorre via in un attimo. Sul piano agonistico è la partita più vibrante del Mondiale, stappata dal gol in apertura di Thiago, dimenticato da Sanchez e autore di un colpo di ginocchio su angolo di Neymar. I brasiliani cominciano subito tarantolati: pressing altissimo, raddoppi costanti, ma la squadra non perde mai l’equilibrio, garantito dalla diga Fernandinho-Paulinho, e dalla perfezione di Thiago Silva, che stoppa l’unica occasione potenziale della Colombia, un contropiede quattro contro uno sbagliato da Cuadrado. Ospina è il migliore di una squadra colpita a freddo, che non si ritrova, non fa gioco e neppure filtro. Hulk è trasformato, ma il portiere dei Caféteros gli dice di no due volte.

 

Per Peckerman è una fortuna essere sotto solo di un gol al 45′, così ecco la prima soluzione subito in avvio di ripresa: dentro Ramos, e non Martinez, per Ibarbo, e James in fascia. Funziona anche perché il Brasile abbassa di parecchio i ritmi, ed è anche agevolato da qualche decisione dell’arbitro Velasco, poco brillante. Nessun errore decisivo, ma poco convincente nelle ammonizioni: graziati Fernandinho e Thiago, ammonito solo nel finale per ostruzionismo a Ospina, ma non Rodriguez, che falcia Neymar al limite. David Luiz trasforma col piattone da 40 metri. Gol decisivo, che permette di derubricare il finale col rigore (rosso risparmiato a Julio Cesar) a pericolo scampato. Ma la Germania è più scafata dei colombiani. Chiamiamola finale anticipata.

 

Brasile-Colombia 2-1: pagelle e tabellino

Qui di seguito il tabellino della partita Brasile-Colombia:
Brasile-Colombia 2-1
Marcatori: 6′ Thiago Silva; 65′ David Luiz; 80′ rig. J. Rodriguez
Brasile: Julio Cesar 6; Maicon 6.5, Thiago Silva 7.5, David Luiz 8, Marcelo 6.5; Fernandinho 7, Paulinho 6.5 (86′ Hernanes sv); Hulk 6.5 (83′ Ramires sv), Oscar 6, Neymar 6.5 (88′ Henrique sv); Fred 6. C.t.: F. Scolari 7.
Colombia: Ospina 7; Zuniga 5.5, Zapata 7, Yepes 7, Armero 6; C. Sanchez 5, Guarin 5.5; Cuadrado 6 (80′ Quintero sv), J. Rodriguez 6.5, Ibarbo 5 (46′ Ramos 5.5); T. Gutierrez 5 (70′ Bacca 6). C.t.: J. Peckerman 5.
Arbitro: Velasco Carballo (Spagna) 5
Ammoniti: Thiago Silva, Rodriguez, Yepes e Julio Cesar

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