Kevin De Bruyne

Kevin De Bruyne

Belgio-Stati Uniti 2-1: Lukaku spacca gli yankees

Emozioni senza fine al Mondiale 2014. Dopo il final-thrilling di Argentina-Svizzera, anche l’ultimo ottavo di finale, tra Belgio e Stati Uniti, regala gol e spettacolo, con l’ormai inevitabile conclusione ai supplementari, per la quinta volta su otto partite. Un segnale inequivocabile dell’equilibrio che regna sovrano nel torneo, e che si è visto anche nel primo tempo della partita dell’Arena Fonte Nova di Salvador de Bahia, prima che la superiorità tecnica del Belgio prendesse il sopravvento. Alla fine esultano i Diavoli Rossi, che entrano tra le prime otto con merito, e si apprestano a sfidare ai quarti l‘Argentina, rivincita della semifinale di Messico ’86. Ma gli Usa di Klinsmann escono a testa alta al termine di 120′ senza tregua, che hanno visto gli americani sfiorare la clamorosa doppia rimonta nel supplementare, forse troppo tardi rispetto ad una prima parte di gara trascorsa quasi esclusivamente in difesa.

 

Attenzione al Belgio comunque che comincia ad ingranare, disputa la miglior partita del Mondiale, e soprattutto sfrutta al meglio l’ampiezza della propria panchina: Wilmots continua a rimescolare le carte, e questa volta è premiato da Lukaku, inguardabile nelle prime partite e ora decisivo nel supplementare al posto di Origi. Sfida bloccata nel primo tempo: Klinsmann si copre con quattro difensori e Cameron a protezione, la fase offensiva è quasi inesistente, eppure qualcosa non funziona, perché gli americani difendono e pressano troppo alto, perdendo palloni sanguinosi a centrocampo, ideali per le ripartenze del Belgio, ma De Bruyne e Origi falliscono le poche occasioni davanti ad Howard. Cambia tutto nel secondo tempo, che i belgi interpretano subito con grande ritmo, e di fatto schiacciando gli Usa nella propria metà campo per almeno venti minuti. Sovrapposizioni dei terzini, tagli degli esterni, movimenti incontro di Origi.

 

Piovono tiri su Howard, che si salva con bravura e fortuna, venendo anche scambiato per l’orso del luna park: comincia Mertens scheggiando la traversa di testa, poi ci prova due volte Origi, Vertonghen con un sinistro al volo che esce di un soffio, e Kompany con un colpo in controtempo all’ultimo minuto deviato in angolo da un Howard esausto. E Hazard? Il talento del Chelsea si spende in un gran lavoro in fase difensiva, in parte inutile vista l’inesistenza degli americani, sbagliando parecchi tocchi nelle zone calde, e tirando una sola volta, ma Howard, ovviamente, c’è. Inconsapevolmente, gli Stati Uniti si auto-condannano all’ultimo secondo dei regolamentari quando, al primo attacco della ripresa, il neo-entrato Wondolowski si divora il gol-partita spaando alle stelle da zero metri su assist di Dempsey. Come un golden gol al contrario, in avvio dei supplementari Wilmots cala l’asso Lukaku, e il bomber del Chelsea fa letteralmente rimbalzare gli stanchissimi difensori americani. Proprio lui scappa al controllo di Cameron sulla destra e mette in mezzo, Besler respinge, ma De Bruyne arretra e trova l’angolo giusto incrociando alle spalle di Howard.

 

Tabellino marcatori finalmente aperto, gli Usa reagiscono con scarsa lucidità, e subiscono il raddoppio al crepuscolo del primo extra-time, a firma direttamente di Lukaku, in contropiede con un destro di rara potenza sul primo palo. Finita? No, perché gli americani cominciano a giocare. Klinsmann manda in campo il talentino Green, che lo ripaga con il tocco sporco su assist di Bradley. Courtois è battuto, e la scimmia passa sulle spalle dei belgi. Finale in apnea, con gli Usa che tirano fuori energie e cuore fino al 121′: ci prova Jones da fuori, ma l’occasionissima capita a Dempsey, su schema da palla inattiva che lo libera davanti a Courtois, che esce a valanga. Ah, dimenticavamo: i Diavoli Rossi c’hanno pure il portiere. Argentini avvisati.

 

Belgio-Stati Uniti 2-1: pagelle e tabellino

Qui di seguito il tabellino della partita Belgio-Stati Uniti:
Marcatori: 92′ De Bruyne; 105′ Lukaku; 107′ Green
Belgio: Courtois 7; Alderweireld 5.5, Van Buyten 6.5, Kompany 7, Vertonghen 6.5; Witsel 6.5, Fellaini 6.5 De Bruyne 7.5; Mertens 6 (60′ Mirallas 5.5), Origi 7 (91′ Lukaku 7.5), Hazard 6 (111′ Chadli sv). C.t.: M. Wilmots 6.5.
Stati Uniti: Howard 7.5; F. Johnson 6 (32′ Yedlin 7), Gonzalez 6.5, Besley 6.5, Beasley 6.5; Cameron 6; Zusi 5.5 (72′ Wondolowski 5), Bradley 6.5, Jones 6.5, Bedoya 6 (106′ Green 6.5); Dempsey 6.5. C.t.: J. Klinsmann 6.
Arbitro: Hamoudi (Algeria) 6
Ammoniti: Cameron e Kompany

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