Natal è la capitale dello stato di Rio Grande do Norte, collocato nell’estrema parte nord-orientale del Brasile. La città affaccia sull’Oceano Atlantico e sorge sulle rive del fiume Potengi. Natal sarà anche una delle dodici città ad ospitare i Mondiali di Calcio 2014. Fino alla metà del XX secolo Natal ha fondato gran parte della sua economia sull’allevamento del bestiame, prima che un boom industriale portasse alla crescita esponenziale dell’industria del sale e di quella del petrolio: nel primo caso lo stato di Rio Grande è il maggior produttore nazionale, mentre giacimenti di petrolio ancora in parte inesplorati fanno di questo stato il secondo a livello nazionale per la produzione di oro nero. Oggi, però, la forza trainante dell’economia è il turismo: per anni dimenticata dai visitatori internazionali, oggi Natal è uno dei centri più visitati del Brasile, grazie anche alla posizione strategica che la rende vicina tanto all’Europa quanto al continente africano (l’aeroporto della città è il più vicino all’Europa di tutta l’America del Sud), ma soprattutto alla propria vivibilità, favorita a sua volta dal rispetto dell’ambiente e da una saggia gestione dei mezzi pubblici, capace di rendere inesistente o quasi la congestione del traffico. Dal punto di vista climatico, Natal risente della collocazione all’interno del cosiddetto “Poligono della siccità”: per questo per gran parte dell’anno la città è caratterizzata da un clima umido anche durante l’inverno, e le precipitazioni, pur irregolari, sono scarse e molto al di sotto della media del paese.
Cenni storici Natal – Brasile
L’origine del nome della città risale alla fine del XVI secolo, al tempo della cacciata dei bucanieri dalla zona corrispondente all’attuale insediamento: essa fu decretata dal Governatore Francisco De Sousa per spezzare il predominio commerciale stabilito da un gruppo di pirati francesi. L’operazione fu affidata a Manuel de Mascarenhas Homem con la collaborazione di Jeronimo de Albuquerque Maranhão: quest’ultimo iniziò il 6 gennaio 1598 la costruzione della Fortezza dei Re Magi, sulla riva destra del Potengi, mentre poco meno di due anni dopo, appunto il 25 dicembre 1599, fu avviata la costruzione di un villaggio fuori dalla fortezza, corrispondente all’attuale Natal, da cui il nome.
Video, conosciamo Natal – Brasile
Itinerari e luoghi Natal – Brasile
Natal offre molteplici e variegate attrazioni turistiche e storico-culturali. Tra esse troviamo anche un monumento che rimanda all’Italia: si tratta della Coluna Capitolina, una colonna proveniente dal Monte Campidoglio che il governo italiano volle dedicare al popolo del Rio Grande durante l’epoca fascista come ringraziamento dell’accoglienza che la popolazione locale offrì agli aviatori Carlo Del Prete e Arturo Ferrarin, che il 5 luglio 1958 partirono da Roma per toccare la costa di Potiguar dopo quasi cinquanta ore di volo ininterrotto. Ma tanti altri sono i monumenti da visitare, dalla stessa Fortezza dei Re Magia fino alla cattedrale di Nossa Senhora da Apresentaçao, dal nome della santa patrona della città: secondo una leggenda alcuni pescatori trovarono sulla riva del Potengi una scatola contenente un’immagine di Nostra Signora del Rosario in data 21 novembre 1573, tutt’oggi la data in cui si festeggia la patrona.
Proprio in virtù della sua collocazione geografica, inoltre, Natal ha rappresentato un’importante base militare statunitense durante la Seconda Guerra Mondiale: tracce di questa presenza sono visibili ancora oggi in città a partire dal centro missilistico Centro de Lancamento de Foguetes Barreira do Inferno, il più importante centro di tutto il Brasile per il lancio di razzi sub-orbitali di tipo Nike-Cajun e Sonda.
Natal: eventi e folklore
Natal è considerata l’università delle immersioni: ben tre i centri presenti sull’isola, adeguatamente equipaggiati con addetti che controllano l’attrezzatura degli aspiranti sub, oltre che consigliare le zone meno rischiose dove avventurarsi, ed in cui evitare pericolosi incontri con gli squali. Dai mari che affacciano sull’Oceano Atlantico fino a quelli interni, ci si può spingere su fondali rocciosi fino a trenta metri di profondità. Numerosi inoltre gli spettacoli garantiti dai tanti locali che animano la vita della città fino a notte inoltrata. Immancabile il carnevale: a dicembre Natal ospita il Carnatal, uno dei micareta (“carnevali fuori stagione”) più famosi al mondo e caratterizzato dalla presenza del “trio elétrico”, un particolare tipo di carro molto spazioso, dotato di altoparlanti e con un rimorchio nel quale si tiene l’esibizione di una banda musicale, seguita a ritmo di samba da coloro che si sono assicurati uno dei “blocchi”, ovvero una vera e propria impresa autorizzata ad affittare il carro e farvi suonare la band.
Tradizione enogastronomica a Natal – Brasile
Grazie alla propria collocazione geografica Natal risente dell’influenza europea ed africana anche dal punto di vista alimentare. Nei tanti ristoranti della città che animano la vita notturna, infatti, si possono trovare menu di cucina locale, con specialità a base di aragoste, alternati a piatti di respiro internazionale. Ma a rendere caratteristica la città sono i baracas, più o meno piccoli chioschi in grado anche di offrire un servizio di bar e ristorante e dove è possibile gustare tipici piatti marini, oltre che acquistare souvenir del luogo.
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