aria condizionata auto

aria condizionata auto

Il buon funzionamento dell’aria condizionata nell’ automobile è di fondamentale importanza nella stagione estiva, quando si presenta spesso la necessità di fare lunghi viaggi in momenti della giornata caratterizzati da alte temperature.
Proprio per questo motivo, è opportuno sottoporre ad un controllo, prima della partenza, l’auto e in particolar modo l’impianto dell’aria condizionata.
A questo proposito, è utile sapere che una modesta fuoriuscita di aria fredda dalle bocchette indica solo un intasamento del filtro antipolline: in questo caso è sufficiente ripulire quest’ultimo o sostituirlo se eccessivamente otturato.
In ogni caso, l’usura del circuito di climatizzazione provoca a lungo andare un suo malfunzionamento e danneggiamento; l’intasamento del filtro e la perdita di gas determinano l’emissione di aria non abbastanza fredda.
Se notassimo una mancanza di aria fredda in uscita, si presenterà quindi la necessità di un ricaricamento dell’impianto dell’aria condizionata, da effettuare presso un elettrauto o anche presso un distributore di carburante.

Ricaricamento dell’aria condizionata fai da te: la guida passo dopo passo

Il ricaricamento dell’aria condizionata puo’ essere eseguito correttamente anche munendosi di un kit di ricarica fai da te e seguendo pochi, semplici passi.

Ricaricamento dell’aria condizionata fai da te: la rilevazione di eventuali perdite dei giunti

A causare la perdita di refrigerio dell’impianto di condizionamento dell’auto sono le perdite dei giunti dai quali fuoriesce il gas.
Per eliminare o prevenire questo problema, accendiamo l’aria condizionata a freddo e verifichiamo quindi la presenza di eventuali perdite cercando di individuare i residui di olio refrigerante sul tubo. Spruzziamo ora sui raccordi una soluzione di acqua saponata: l’eventuale apparizione di bolle indica la presenza di una perdita.

Ricaricamento dell’aria condizionata fai da te: la refrigerazione

Dopo aver verificato l’assenza di ostruzioni delle batterie di condensazione e il funzionamento del compressore, inseriamo il refrigerante: apriamo del tutto la valvola sul raccordo e ritraiamo il perno a contatto col corpo della valvola.
Inseriamo ora la valvola con il beccuccio del refrigerante, richiudendola poi del tutto. Così facendo, consentiremo il rilascio del refrigerante quando la valvola è aperta.

Ricaricamento dell’aria condizionata fai da te: lo spurgo del tubo di carica

In questa fase, apriremo la valvola fino a farla riempire di refrigerante. A questo punto, allenteremo il raccordo tra tubo e valvola e, dopo l’uscita del refrigerante, serreremo il tubo.

Ricaricamento dell’aria condizionata fai da te: i passi finali

Dopo aver individuato la bassa pressione di carica sulla linea del refrigerante, colleghiamo l’attacco rapido, accendiamo il motore e azioniamo al massimo l’aria condizionata.
Nel caso in cui notassimo che il compressore si accende e si spegne ogni 5-20 secondi, dovremo inserire ulteriormente il refrigerante.
Apriamo la valvola per far passare il refrigerante attraverso il tubo; dopo che il beccuccio avrà rilasciato il suo contenuto, chiudiamo la valvola e stacchiamo il tubo, riposizionando il tappo di plastica.
Controlliamo ora l’aria proveniente dalle ventole dell’aria condizionata: se è fredda non sarà necessario ricaricare ulteriormente il serbatoio.

Per garantire un corretto funzionamento dell’impianto di aria condizionata nel tempo, è consigliabile tenerla accesa una volta al mese per circa mezz’ora tutto l’anno.