La forma del naso determina in modo rilevante la bellezza del viso; allo stesso tempo, si tratta di una parte del corpo particolarmente fragile e vulnerabile nei confronti di traumi o lievi incidenti.
Ecco perché sono molte le persone che decidono di ricorrere alla chirurgia plastica per correggere un naso la cui forma è vissuta come un difetto estetico o per intervenire in caso di un trauma.
Come avere un naso nuovo: la rinoplastica
La rinoplastica, o intervento chirurgico al naso, è uno degli interventi chirurgi maggiormente praticati; d’altra parte, non rappresenta sempre la strada migliore, dato che porta inevitabilmente con sé possibili effetti collaterali.
La rinoplastica per assottigliare la punta del naso
Come spiega Cesare Azzolini, chirurgo plastico all’ospedale Fatebenefratelli di Milano, in questo caso l’intervento al naso è veramente poco invasivo: viene eseguito in anestesia locale e permette di ricominciare le attività quotidiane dal giorno successivo. Il trattamento post-operatorio prevede solo l’applicazione di un tampone nelle narici, rimosso dopo 24 ore, e di cerotti, tolti dopo 10 giorni.
La rinoplastica per correggere la punta del naso “all’ingiù”
Anche in questo caso, l’intervento al naso è non invasivo: l’anestesia è locale e si interviene in un quarto d’ora sulle cartilagini alari, dove tramite due piccole incisioni vengono asportate minime porzioni di cartilagine all’interno.
I risultati si vedono dopo due-tre mesi.
Come avere un naso nuovo: la tecnica non invasiva del rinofiller
Oggi è possibile intervenire sul naso con il “rinofiller”: si tratta di una tecnica non invasiva che permette di iniettare sottocute delle sostanze( acido ialuronico) ad azione filler, o riempitiva, e rimodellante della forma del naso.
La sostanza filler puo’ essere iniettata in tre punti del naso: alla radice del naso, per rimodellare il naso con una gobba; sulla punta, per correggere un naso eccessivamente all’insù; sul dorso, nel caso di “naso a sella”, con schiacciamenti o vuoti.
Il rinofiller: l’intervento , i rischi e le controindicazioni
L’intervento richiede una degenza in ospedale di una sola notte; dopo 5 giorni, vengono tolti i tamponi.
Segue il periodo di convalescenza, di sette-dieci giorni, durante il quale si tiene sulla parte operata una copertura di resina plastica ad azione rimodellante.
Il naso “nuovo” , definitivo, sarà visibile solo a distanza di sei -12 mesi dall’intervento.
Anche se decisamente meno invasiva del classico intervento chirurgico, anche la tecnica del rinofiller puo’ avere delle controindicazioni, dei rischi e degli effetti collaterali.
Per quanto riguarda i rischi, quello di tipo respiratorio è molto basso, dato che il rinofiller indebolisce solo leggermente le cartilagini.
Come gli specialisti fanno però notare, ci puo’ essere il rischio di un rigetto da parte dell’organismo delle sostanze iniettate, con una conseguente infezione.
Il silicone liquido e i metacrilati, materiali utilizzati in questo tipo di intervento, possono infatti dare luogo alla formazione di granulomi da corpo estraneo e quindi a deturpazioni .
È importante rivolgersi sempre, dopo un check up, a strutture operanti in ambienti autorizzati.
Video rinofiller, rinoplastica non invasiva
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=gkoou8S1Qds]
Se ritenete di avere un naso troppo largo e non desiderate un intervento di chirurgia estetica sappiate che in giappone è in vendita una speciale clip da applicare al naso per ottenere un perfetto naso stile Cleopatra. La clip per modellare il naso è disponibile in due colori: blu e rosa.
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