
vuvuzuela
Vuvuzela, uno strumento amato dai tifosi ma dal suono molto nocivo per l’udito
La vuvuzela è il caratteristico strumento sudafricano usato in Sudafrica dai tifosi durante le partite di calcio; così come avvenne nella Confederations Cup 2009, essa è molto amata e usata dai tifosi dei Mondiali di Calcio che si stanno svolgendo in Sudafrica.
Si tratta di una tromba ad aria in plastica, lunga circa un metro, in varie forme e colori.
In lingua tswana la vuvuzuela è chiamata lepatata ( tromba da stadio) e in zulu vuvu (suono); tradotto in italiano vuvuzuela significa “fare rumore”.
La caratteristica principale della vuvuzuela è infatti proprio il suono che emette, di tipo continuo e molto fastidioso, a 127 decibels.
Trevor Cox, presidente dell’Institute of Acoustics e ingegnere del suono presso l’Università di Salford, sostiene che il suono prodotto dalla vuvuzuela, essendo di soli 3 decibel in meno rispetto alla soglia del dolore, puo’ provocare gravi danni all’udito.
Una tesi la cui validità sembra essere stata dimostrata da un fatto avvenuto lo scorso 11 giugno: in occasione della cerimonia di inaugurazione dei Mondiali in Sudafrica, una donna, in seguito all’utilizzo della vuvuzuela, ha subito una lacerazione della trachea.
In seguito alle molteplici proteste pervenute a proposito del suono assordante da essa prodotto, la Fifa ha posto il divieto di usare lo strumento negli stadi. Solo dal 2008 il divieto è stato tolto, in seguito al riconoscimento della vuvuzuela come parte integrante della cultura e della tradizione sudafricana.
Vuvuzuela: le origini e la storia
Le origini della tromba come oggetto sacro risalgono molto indietro nei secoli. Secondo quanto sostenuto nel 2010 dai battisti appartenenti alla Chiesa battista di Nazareth, l’invenzione della vuvuzela è da attribuire al profeta Isaiah Shembenel, che per primo la utilizzò nel 1910 durante i riti religiosi, consacrandone così l’importanza simbolica per i seguaci di Shembe.
Neil Van Schalkwyk, il brevettatore dello strumento: la vuvuzela è uno strumento necessario per i Mondiali del Sudafrica perché col suo suono è comprensibile a tutti
A brevettare la tromba ad aria registrandone il marchio “vuvuzela” è stato invece Neil Van Schalkwyk, che nel 2001 ha dato avvio alla produzione delle prime 500 vuvuzelas, proseguita nel 2002 con oltre ventimila vuvuzelas prodotte.
Di fronte alle contestazioni riguardanti il suono dello strumento e i rischi che puo’ arrecare all’udito, Van Schalkwjk è intervenuto in vari programmi sui canali televisivi sudafricani e in una conferenza stampa presso il V&A ‘Waterfront’ di Città del Capo. Il brevettatore della vuvuzela si è scusato per il disturbo arrecato ai telespettatori che non riescono a seguire le partite e ai turisti che non riescono a dormire a causa del famigerato suono.
Van Schalkwjk ha però anche fatto notare come l’uso dello strumento sia utile e quasi necessario in un paese come il Sudafrica, nel quale si parlano ben 11 lingue diverse.
Come ha dichiarato l’uomo, in Sudafrica “ non ci si può mettere a cantare le canzoni allo stadio come in Europa perché non tutti le capirebbero. Le vuvuzela invece le capiscono tutti”.
Van Schalkwjk ha infine parlato della sua prossima invenzione: una vuvuzela che, a differenza di quella normale, produrrà un suono non al di sopra dei 121 decibels.
Virtual Vuvuzela: il software per suonare la Vuvuzuela su Android

virtual-vuvuzela-android
Si chiama Virtual Vuvuzela l’applicazione gratuita per smartphone Android grazie alla quale è possibile riprodurre sul proprio telefonino il suono dello strumento. Lo strumento è personalizzabile in base ai colori delle nazionali di calcio partecipanti ai mondiali in Sud Africa.
Virtual Vuvuzela puo’ essere scaricato online dal market Android.
Vuvuzela 2010: la tromba dei Mondiali sull’ iphone
Vuvuzela 2010 è una similare applicazione compatibile con iPhone, iPod touch e iPad e il cui funzionamento richiede iOS 3.0 o successive.
Il software Vuvuzela 2010 è scaricabile gratuitamente online dallo store Apple.
Stop Vuvuzela: come cancellare il suono della vuvuzuela con il proprio iPhone
Per chi volesse dire basta al famigerato suono della vuvuzuela, è possibile scaricare dalla sezione dedicata sul sito della Apple Store, al costo di 1,59 euro, un software con funzione opposta a quella dei precedenti.
L’applicazione Stop Vuvuzela permette infatti di cancellare il suono dello strumento. E’ sufficiente avvicinare iPhone o iPod Touch all’altoparlante della TV o della radio e attivare il de-vuvuzelatore per generare un’onda sonora avente lo stesso volume di quella prodotta dalla vuvuzuela. Grazie alla tecnica della cancellazione di fase, la nuova onda sonora, sovrapposta al suono della tromba, annullerà quest’ultimo e permetterà al telespettatore di ascoltare le telecronache senza il fastidioso rumore di sottofondo.
L’applicazione funzionerà in modo ottimale se l’iPhone viene collegato ad un amplificatore attraverso l’uscita cuffie ed un ingresso aux.
Stop Vuvuzela dispone anche dell’opzione “Suona la Vuvuzela” , da attivare nel caso in cui si desiderasse improvvisamente riprodurre l’odiato suono.
Leave A Comment