Pagelle Italia

Qui di seguito le pagelle per la partita Inghilterra-Italia 2-4, degli Europei 2012:

Pagelle Italia:
Buffon 6.5: reattivo su Johnson, per il resto è spettatore non pagante di un monologo fino a quando intercetta il pessimo rigore di Cole.
Abate 6.5: primo tempo con il freno a mano, ma durante il quale riesce a tenere a bada Young, ripresa d’assalto con spinta continua e buona precisione al crosso fin quando non lo tradisce il flessore.
Maggio 6: non sfrutta la freschezza rispetto agli avversari, spinge ma con scarsa precisione. Non è in forma e salterà la semifinale per squalifica.
Barzagli 7: sicuro, implacabile, legge con anticipo gli sviluppi delle rarissime incursioni inglesi. Nessun problema neppure con Welbeck.
Bonucci 6.5: inizio difficile quando si perde Johnson, fatica anche a leggere i movimenti di Welbeck ma si riprende bene nel secondo tempo durante il quale copre ed imposta.
Balzaretti 6.5: la solita ala aggiunta, ma i cross precisi si contano sulle dita di una mano. Ma corre bene fin che ne ha.
De Rossi 7: sfiora il gran gol in apertura, poi soffre in avvio i tagli di Young ma poi ne viene fuori alla grande fungendo da play aggiunto. Sforna assist preziosi pur fallendo qualche passaggio di troppo.
Nocerino 6.5: è fresco ed entra subito in partita. Per poco non beffa Hart allo scadere, gol annullato nei supplementari ed un rigore perfetto. Serve altro?
Pirlo 6.5: inizia soffocato dal pressing poi prova a prendere per mano la squadra. Qualche bella apertura ma non ha la brillantezza dei giorni migliori. Si riscatta con un rigore al cardiopalma.
Marchisio 6.5: dopo tre super-partite va in leggero affanno anche lui ma solo per un quarto d’ora, poi riprende a macinare chilometri pur difettando negli inserimenti.
Montolivo 6.5: giostra bene a metà strada tra la trequarti ed il centrocampo, tocca tanti palloni sbagliandone qualcuno ma cerca sempre il passaggio in profondità. Cala vistosamente nella ripresa.
Balotelli 5: solita storia, solita impressione di indolenza. Grave l’errore sulla prima occasione, quando si attarda al tiro, poi rimane isolato ma è troppo molle nei contrasti. A tratti sembra un corpo estraneo al resto del gruppo.
Cassano 6: il solito gran lavoro di raccordo, una bella sponda per Balotelli ma anche diversi errori di appoggio. E poi l’autonomia finisce.
Diamanti 7: chiamato al difficile ruolo di trequartista-seconda punta, entra subito in partita, è sempre nel vivo del gioco e di fatto gioca da solo i supplementari con un palo ed un assist. Ed entra nella storia per l’ultimo rigore.
Prandelli 7: la squadra ha giocato, e farlo da soli è ancora più difficile. Cosa si può rimproverargli, quindi? Apparentemente nulla ma a voler essere pignoli il numero delle occasioni create è inferiore al gioco prodotto: colpa di una manovra troppo lenta e di un attacco mal costruito, forse fin dalle convocazioni. Comunque indovina modulo, formazione (leggi Montolivo) e sostituzioni.

Pagelle Inghilterra:
Hart 6.5: non è bello da vedere, ma è efficace e si salva come può. Non è facile vivere 120’ in trincea, non sbaglia nulla.
Johnson 6: inizio sprint con un quasi gol ed incursioni che fioccano ma poi soffre le incursioni di Balzaretti.
Terry 7: soffre la mobilità di Cassano, ma nel complesso è lui il Leone dell’area inglese ed è merito suo se i compagni arrivano miracolosamente intatti al 120’.
Lescott 6.5: tiene sostanzialmente a bada Balotelli sul quale attua di fatto una marcatura a uomo.
Cole 5: non è più il giocatore di un tempo, soprattutto in fase di spinta. Prova a supplire con l’attenzione difensiva ma va in crisi su Maggio. E sbaglia il rigore calciato malissimo, quello dell’eliminazione.
Milner 5.5: ottimo inizio, poi s’intimidisce e non spinge più limitandosi a fare il terzino aggiunto, peraltro con impegno e profitto.
Walcott 6: fa intravedere qualche lampo di classe, ma gioca da solo).
Gerrard 5: orchestra il pressing in avvio poi perde le distanze giuste e non riesce a tenere su la squadra. E’ di fatto lui il primo colpevole di una squadra troppo passiva.
Parker 6: fa la sua parte ringhiando sulle caviglie di tutti, ma troppo spesso I centrocampisti azzurri gli scappano via. Henderson sv.
Young 5.5: vorrei ma non posso. Inizio promettente, poi rimane isolato dal resto della squadra.
Welbeck 4.5: stecca la serata. Ha una sola occasione per fare male ma calcia malamente sul fondo, per il resto è isolatissimo ma corre a vuoto.
Carroll 5: d’accordo il centravanti all’inglese, ma si limita a saltare, spesso fuori tempo, ed a fare qualche brutto fallo. Inutile, anzi dannoso).
Rooney 5: non è in condizione, e si vede. Ci mette il solito impegno anche a supporto del centrocampo, ma gli avversari corrono il doppio.
Hodsgon 5: vederlo seduto, quasi rassegnato in panchina fa pensare che l’atteggiamento della squadra non gli piaccia. Andrà incontro a pesanti critiche perché raramente si è vista un’Inghilterra così rinunciataria. Poteva fare di più? Sicuramente sì, soprattutto perché si è arreso troppo presto, e perché nelle poche volte in cui ha attaccato la squadra ha fatto male.

Arbitro:
Proença 7: non sbaglia praticamente nulla, sempre vicino all’azione, ottima l’intesa con i quattro assistenti.