Qui di seguito le pagelle per la partita Germania-Italia 1-2, degli Europei 2012:

Pagelle Germania:
Neuer 5.5: non convince nei due gol dove sembra mal posizionato.
J. Boateng 5.5: di fatto deve trasformarsi in un’ala causa l’inedito assetto tattico del primo tempo con Kroos fintta ala, gli azzurri gli concedono libertà che lui sfrutta ma al momento del cross delude quasi sempre.
Müller 5.5: entra a frittata già fatta, non riesce a combinare nulla di buono con compagni ormai sfiduciati.
Hummels 4.5: davanti allo stato maggiore della Juve, stecca malamente la serata. Sbugiardato da Cassano in occasione del primo gol, a disagio anche su Balotelli, più pericoloso in attacco ma Pirlo gli strozza l’urlo del gol sulla linea.
Badstuber 4: disastroso. Si perde malamente Balotelli in occasione del primo gol e si perde anche sul secondo.
Lahm 5: dovrebbe essere lui il giocatore più avvantaggiato dal cambio di modulo ma spinge poco e male, limitato dai raddoppi di Marchisio e Balzaretti. Ed è lui a tenere in gioco Super Mario nel secondo gol.
Schweinsteiger 5: fa il tappo davanti alla difesa. Sprecato: va sulle tracce di Montolivo senza riuscirci.
Khedira 6: il più pericoloso negli inserimenti, beneficia del nuovo modulo e va al tiro due volte nel primo tempo.
Kroos 5: la sorpresa della formazione in avvio, viene schierato fuori ruolo come finto esterno visto che deve sempre accentrarsi. Risultato: viene letteralmente spazzato via dal dinamismo del centrocampo azzurro e non trova mai la posizione.
Ozil 5.5: Low ha rovinato anche lui. Da seconda punta non la sfiora quasi mai, nella ripresa torna al suo posto ma l’impeccabile fase difensiva azzurra non gli dà spazio per agire. Freddo nel rigore, ma non basta.
Podolski 5: reinventato centrocampista di sinistra, non trova la posizione e viene sempre chiuso da due avversari.
Reus 6: ha un’altra marcia rispetto al compagno, e Löw non può non essersene accorto in allenamento. Dà vivacità al gioco, semina lo scompiglio ed è pericoloso su punizione.
Gomez 4: mal servito, sempre avulso dal gioco. Con quella formazione vista nel primo tempo era meglio Klose.
Klose 6: fa il triplo del compagno pur giocando gli stessi minuti. Dà subito un altro volto all’attacco ma progressivamente la squadra si spegne, e deve arrendersi.
Löw 4: sei anni fa era l’assistente attivo di Klinsmann, oggi gli errori sono tutti suoi. Incredibile la formazione del primo tempo, con Kroos ed Ozil fuori ruolo ed una squadra che si spende in un inutile pressing suicidandosi confluendo il gioco al centro del campo laddove l’Italia è più forte. Nella ripresa corregge la situazione ma solo in parte. Ed ora andrà incontro ad un inevitabile processo e, forse, al licenziamento.

Pagelle Italia:
Buffon 6.5: non sembra in serata almeno in avvio, incerto in un paio di uscite, si riscatta sui tiri dalla distanza. Decisivo poco prima del raddoppio quando dice di no a Khedira. Protagonista nel finale con la rabbiosa uscita dal campo.
Balzaretti 7: frenato in fase di spinta dal fatto di essere sulla fascia opposta, si applica con costanza su Podolski. Nella ripresa sale in cattedra: attentissimo e preciso, sensazionale in una diagonale su Reus. Protagonista sfortunato nell’azione del rigore.
Barzagli 7.5: la solita serata di grande attenzione su Gomez, nella ripresa potrebbe soffrire su Klose ed invece giganteggia sui palloni alti.
Bonucci 6.5: regge più che bene l’impatto con la partita più difficile della carriera, decisivo in una scivolata ad inizio ripresa ma anche qualche sbavatura di troppo in marcatura e negli appoggi.
Chiellini 6.5: altro che stiramento. Paradossalmente meglio in fase di spinta, dà il là all’azione del primo gol ma nella ripresa sale in cattedra anche in fase difensiva.
Marchisio 6.5: l’ennesima prestazione maiuscola. Enorme sacrificio in fase di copertura
Pirlo 7: non sarà stato spettacolare come contro l’Inghilterra, ma paradossalmente si è rivelato più utile a partire da quando salva sulla linea su Hummels poco prima del vantaggio. Inizio in sordina per colpa dell’inatteso pressing dei tedeschi ma sale in cattedra nella ripresa, addormentando il gioco quando necessario.
De Rossi 7: e meno male che non era in forma. 90’ magari non appariscenti ma di incredibile sostanza: pressione costante, raddoppi a supporto di Chiellini e corsa fino al 90’.
Montolivo 7.5: regista aggiunto, trequartista, ma soprattutto corridore inesauribile. Un’altra prestazione da ricordare per questo centrocampista che si sta dimostrando sempre più completo. Il lancio per Balotelli che vale il raddoppio è un gioiello incastonato in una prestazione di qualità e sostanza.
Thiago Motta 6: Prandelli gli ridà fiducia chiedendogli possesso palla e sostanza, lui entra subito in gara e fa la sua parte nel finale sofferto, ma non troppo.
Balotelli 8: è la sua notte. Due gol diversi ma fondamentali: finalmente da punta d’area il primo, da fuoriclasse il secondo. In mezzo non ci mette molto altro perché fatica a tenere palla e commette qualche fallo di troppo, ma forse è stata la serata della svolta di una carriera.
Di Natale 5.5: inserito per puntare sui contropiede, fallisce clamorosamente il pallone del 3-0. E soffre come un matto dopo il rigore di Ozil…
Cassano 6.5: la fatica si fa sentire, ma dà una svolta al suo Europeo di fatica e sostanza confezionando l’assist-gioiello per Balotelli. Per il resto fornisce il solito contributo di corsa ed applicazione creando fastidi tra le linee prima di cedere sul piano fisico, ma sbaglia molti appoggi.
Diamanti 6: ancora da seconda punta, mette il pepe nella difesa tedesca ma spreca troppo in un paio di contropiede.
Prandelli 8: nella giornata in cui ufficializza o quasi l’addio, confeziona un capolavoro. E’ agevolato dal suicidio di Low, ma la sua squadra disputa un primo tempo da leggenda perché non si confonde davanti al pressing forsennato della Germania ma impone agli avversari il proprio gioco fatto di possesso palla, ragionamento e tanta qualità. Sostituzioni di qualità, mai conservative. Ed ora vorrà giocarsela anche contro la grande Spagna.

Arbitro:

Lannoy 6: non impeccabile in qualche decisione, inverte non pochi falli ed interpreta in maniera discutibile la regola del vantaggio. Bene gli assistenti, molto dubbio il rigore.