elezione presidente repubblica

L’attuale Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è alla fine del suo mandato, che precisamente scadrà il prossimo 14 maggio 2013: la sua figura durante gli anni in carica è stata quella di un Presidente interventista, seppur Napolitano sia stato sempre rispettoso del proprio ruolo. Nella conferenza stampa del 30 marzo scorso, il Capo dello Stato ha ribadito il suo impegno e la sua intenzione di non dimettersi, usando queste parole: “Sono giunto alla conclusione che pur essendo ormai assai limitate le mie possibilità di ulteriore iniziativa sul tema della formazione del Governo, posso fino all’ultimo giorno concorrere almeno a creare condizioni più favorevoli allo scopo di sbloccare una situazione politica irrigidita tra posizioni inconciliabili…

Nel frattempo, ieri la Presidente della Camera Laura Boldrini ha ufficializzato che si inizierà a votare il prossimo 18 aprile per l’elezione del nuovo Capo dello Stato.

Come si vota un nuovo Presidente della Repubblica

Il Capo dello Stato italiano è eletto in seduta comune dai membri del Parlamento con il raggiungimento dei due terzi dei voti. L’assemblea è costituita da tre delegati per ogni Regione (ad esclusione della Valle D’Aosta, con un solo delegato) per garantire la partecipazione all’elezione di tutte le minoranze. La carica del nuovo Presidente dura 7 anni. Un presidente può comunque essere rieletto alla fine del suo mandato.

Video spiegazione sull’elezione del Presidente della Repubblica

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I requisiti di chi può candidarsi alla carica di Presidente della Repubblica

Per poter candidarsi alla Presidenza della Repubblica sono necessari tre requisiti fondamentali:

  • essere cittadino italiano
  • aver compiuto i 50 anni d’età
  • godere dei diritti civili e politici

I possibili principali candidati alla carica di Presidente della Repubblica

Vista e considerata l’attuale situazione politica del nostro Governo, in realtà potrebbe succedere qualsiasi cosa e non è possibile fare delle previsioni o dei sondaggi troppo verosimili. Vi sono tuttavia già i nomi dei “papabili”: tra questi nomi vi è probabilmente quello del nuovo Capo dello Stato.

Questi sono i nomi dei candidati alla carica emersi in questi giorni dalle interviste e conferenze stampa giornalistiche, ma il quadro dei candidati potrebbe cambiare: