x factor 2013 sdamy

x factor 2013 sdamy

X Factor: il flop degli over

Da un estremo all’altro. Una settimana dopo aver dovuto consumare in contumacia l’eliminazione dei Free Boys, impossibilitati a comparire in tv dopo le 24 in quanto minorenni, il terzo live di X Factor manda in scena un ultimo scontro tra “decani”. Alan Scaffardi e Chiara Gallani, in arte Aba, mettono insieme infatti qualcosa come 51 anni: forse troppi per il target di X Factor, ed allora forse occorrerebbe riflettere su questo, più che sul verdetto (scontato) che ha portato all’eliminazione del cantante parmigiano. Perché al ballottaggio sono andate due delle voci migliori della settima edizione dal punto di vista strettamente tecnico, ma in un talent del genere serve di più. Molto di più. Serve trasmettere emozioni, serve magari l’imperfezione “vissuta”, serve dimostrare, appunto, di possedere il fattore X. Quello che nessuno dei due Over ha mostrato di avere, pur essendo agli antipodi: fin troppo dimesso ed umile Alan, che non è riuscito in tempo a capire il passaggio dal pianobar ad un palco televisivo, fin troppo sicura di sé stessa Aba, sempre alla ricerca della perfezione e della nota giusta a discapito della spontaneità. Ed allora il verdetto di 3-1, con il solo Mika che ha salvato l'”energia” di Alan (dove l’ha vista?), deve servire da monito anche ad Aba, che per proseguire a lungo il proprio percorso deve sciogliersi nella parte della concorrente, oltre che sperare che Elio entri a sua volta nella parte del coach che capisce il percorso dei propri concorrenti. Ad ogni modo lo stesso Elio era stato buon profeta in settimana, temendo un “derby” all’ultimo scontro.

alan scaffardi, eliminato

alan scaffardi, eliminato

X Factor, terzo live: è guerra Mika-Tommassini

Così è andata in scena una delle eliminazioni più “scontate” di tutte le sette edizioni, pur salvaguardando la qualità e la pulizia vocale di Alan, non esaltato dalla scelta di Elio, ma pure quasi rassegnato all’uscita prima di scendere sul palco. Tutto questo non è un bene per il programma, che nella seconda puntata live aveva fatto riscontrare un sensibile calo di ascolti. Secondo gli autori una delle cause è stato il troppo buonismo dei giudici, che infatti si sono prontamente scannati (ad arte?) su più di un’esibizione, in particolare proprio quella di Aba, con Mika durissimo verso la coreografia di Luca Tommassini:Un vero disastro” ha detto il cantante americano-libanese. Espedienti per alzare lo spettacolo di una serata un po’ moscia, in cui il punto spettacolarmente più alto è stato il duetto tra Mika e Chiara, emotivamente e qualitativamente trascinate in “Stardust”.

Chiara e Mika

Chiara e Mika

X Factor, terzo live: la crescita di Michele

Sul piano della gara, i fatti del giorno sono due. Da un lato un certo appiattimento nelle scelte di Mika, che accontenta troppo facilmente Violetta, facendola tornare al suo amato country, e che sbaglia completamente la canzone della povera Roberta, condannata ad una tamarrissima “All That She Wants”, salvandosi per il rotto della cuffia. Dall’altra parte, occhio alla crescita esponenziale del gruppo-Morgan: il migliore della serata è infatti indiscutibilmente Michele Bravi, elegante e leggero in “Cieli neri”, non a caso l’unica canzone in italiano della puntata: possibile che gli anni ’90, il tema della serata, fossero solo canzoni americane, con tutto il rispetto per la patria della musica? Morgan comunque pare aver messo a fuoco la sua squadra, ed il 18enne umbro pare destinato a fare molta strada. Convince anche il solito trasformismo degli Street Clerks, anch’essi “distrutti” in un brano di Britney, molto meno Gaia, che sembra avvitata in una crisi vocale (quanti errori…) e psicologica. Quarto live con super ospiti, Luca Carboni, Tiziano Ferro e Tom Audel. E speriamo scelte migliori.