X Factor 7: prime crepe tra le Under

Le fiamme dell’Hell Factor avvolgono l’ultima arrivata, ed un gruppo di bravi musicisti. Il primo dei due live con la doppia eliminazione (il secondo già giovedì prossimo) non regala particolari sorprese, confermando l’alto livello dei partecipanti, e quindi implicitamente la crescente difficoltà nell’effettuare le scelte. Così il quarto live scivola via velocemente all’insegna di dieci buone interpretazioni, con un paio di eccellenze, e due verdetti forse non condivisibili, ma neppure scandalosi. Perché né Roberta Pompa né gli Street Clerks sono parsi in assoluto i peggiori della serata: almeno un paio di esibizioni erano state inferiori sul piano strettamente tecnico, ma a questo punto della competizione i cantanti portano in dote anche quanto fatto nelle settimane precedenti. Così cantanti come Andrea, che proprio non riesce a svoltare ed ancora senza colori anche nel vivace “Grease”, e come Valentina “ringraziano” il pacchetto di assensi ottenuti con i suoi pezzi del cuore, pop-rap, che gli permettono di passare indenne una serata molto difficile, in cui il salto mortale voluto da Mika, ovvero il passaggio alla melodia di Bruno Mars, produce effetti negativamente devastanti mostrando insospettate imperfezioni vocali.

 

Ma la prima manche vede salvarsi in extremis la cantante pesarese, a discapito di Roberta e di Fabio: la prima, niente più che normale in “True Colours”, soccombe nell’ultimo scontro con il rappresentante degli Over, che in effetti pare più a fuoco sul piano vocale ed interpretativo. Così Mika perde la prima delle sue quattro cantanti: nessuno scandalo, si sapeva che Roby sarebbe stata la più a rischio anche per colpa di quell’ingresso tardivo sul quale prima o dopo bisognerà riflettere. Per il secondo anno consecutivo, infatti, chi entra in ritardo paga scotto quasi subito. È vero che nella prima edizione la wild card pagò eccome, con Giusy Ferreri, ma è come se il pubblico da casa avvertisse la ridotta fiducia del giudice di turno, che escludendo il cantante agli Home Visit ammette implicitamente l’inferiorità rispetto ai compagni. E, comunque, Roberta ha già avuto la sua dose di buona sorte, passando “senza combattere” lo spareggio con Mr. Rain & Osso. Così Mika paga caro il non aver saputo inquadrare a dovere, ed in tempo, il percorso musicale di Roberta, passata in tre settimane da pezzi completamente diversi l’uno dall’altro.

 

X Factor 7: il “fenomeno” Michele Bravi

Un rischio che l’ultimo arrivato tra i giudici ha corso pure nella seconda manche, che ha visto Gaia Galizia andare ad un passo da un’eliminazione che avrebbe avuto del clamoroso in senso assoluto, ma forse non per quanto visto in serata. La cantante varesina infatti ha avuto la meglio solo al tilt sugli Street Clerks, ma il fatto di aver vissuto due ballottaggi su due, dopo tre settimane immacolate, deve far riflettere Mika. Certo, strada facendo il gruppo è destinato a sgretolarsi, ma proprio come successo con Roberta anche con Gaia la sensazione è che il giudice stia perdendo di strada il percorso dei propri cantanti. Mika infatti si è fatto “imporre” la scelta di Ivan Graziani, che sarà anche il vero “vestito” musicale di Gaia, ma che c’entra poco con quanto visto nei tre live precedenti. E che dire di quella coreografia, bella ma fuori scala rispetto al tenore della canzone.

 

La rappresentante degli Under comunque s’è salvata grazie ad una maggiore cifra musicale rispetto agli Street, bravissimi musicisti ma che a loro volta sono rimasti vittima di un percorso accidentato, in cui Simona Ventura ne ha fatto quasi dei coveristi più che dei veri cantanti. Ma forse, vista la strada da simil boy band vista all’Ultimo Scontro, era meglio così. Quanto al resto, il “vincitore” della giornata è sicuramente Morgan, che pur disinteressandosi (a sua detta) delle basi musicali confeziona un bel prodotto con Michele, esaltante in una versione tradizionale e dissacrante al tempo stesso di “Reality”. Colpisce, allora, la distonia rispetto al pezzo scialbo di Andrea. Che il Pirata abbia scelto su quale cavallo puntare? Attenzione al percorso del giovane cantante umbro, pulito e sempre a fuoco, tanto quanto la solita Violetta. Oggi sono loro i favoriti, con l’under ancora davanti. Dietro loro la certezza Ape Escape, mentre desta curiosità la nuova strada intrapresa da Aba: Elio, compreso di dover cambiare rotta, la fa svoltare verso la pop-dance con un pezzo classico di Beyoncè. Ok, ma la sensazione, comunque, è che la ragazza ci creda poco. E la prossima doppia eliminazione non può che spaventarla.