Situata sulle rive del fiume Vistola, Varsavia è capitale della Polonia dal XVII secolo. Il nome della città deriva, secondo una leggenda popolare, da una fusione tra “Wars”, nome del pescatore Wars, e “Sawa”, nome della sirena della Vistola.
La sirena è infatti il simbolo della città ed è raffigurata in due grandi statue.
Chiamata nel ‘700 e nell’ ‘800 come “Parigi del nord” per la sua straordinaria bellezza, Varsavia venne distrutta quasi del tutto durante la Seconda Guerra Mondiale, ma venne velocemente ricostruita.
Dal 1980 il centro storico della Città Vecchia fa parte dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.
Varsavia, una delle città ospitanti gli europei di calcio 2012
Varsavia è una delle città della Polonia che ospiteranno il campionato europeo di calcio 2012: la fase finale del torneo si svolgerà infatti in Polonia e Ucraina (i due paesi organizzatori) dall’8 giugno al 1º luglio 2012.
Cenni storici su Varsavia
Le origini della città risalgono al X secolo, quando, nella regione corrispondente all’attuale sobborgo di Bródno, sorse un insediamento fortificato.
Seguì, intorno alla fine del XIII secolo, la fondazione, da parte dei duchi di Masovia, di una residenza reale, che sarebbe poi divenuta l’attuale Castello Reale.
Attorno al Castello si sviluppò il ducato di Masovia, che alla fine del XIV secolo conobbe una notevole espansione.
Varsavia divenne nel 1526 proprietà dei re di Polonia, e , dal 1596, capitale del regno di Polonia.
Dopo la distruzione della città ad opera degli Svedesi (1655), la città venne lentamente ricostruita e, a partire dal 1674, anno di elezione a re di Giovanni III Sobieski, conobbe un grande sviluppo.
Dopo l’occupazione di Varsavia da parte della Prussia (1796), la città venne costituita ducato (1807) e, nel 1815, divenne la capitale del regno polacco, governata dallo zar della Russia.
Nel 1939, l’invasione nazista causò la distruzione della città, divenendo in seguito capitale della Repubblica Popolare Polacca.
Varsavia: itinerari e luoghi da visitare
Città nuova
Situata a settentrione, la città Nuova risale al XV secolo ed ha come fulcro la Piazza del Mercato della Città Nuova.
Città Vecchia
La Città Vecchia, che sorge intorno al Castello, costituisce il nucleo originario della città di Varsavia, ed è circondata dal Barbacane, ovvero le mura cittadine risalenti al 1548.
La Piazza del Castello e il Castello Reale
Nella parte meridionale della Città Vecchia si trova la Piazza del Castello, con la Colonna di Sigismondo, vero e proprio simbolo della città, e il Castello Reale, edificato nel XIV secolo.
La cattedrale di San Giovanni
La chiesa, collegata al Castello da una galleria coperta, ospita al suo interno un miracoloso Crocifisso cinquecentesco e la tomba degli ultimi due duchi di Masovia.
Tradizione enogastronomica, Varsavia
Il piatto tipico della cucina polacca sono i “pierogi“: si tratta di ravioli ripieni a forma di mezzaluna, cucinati in diversi modi e con diversi ingredienti da regione a regione: carne, verdura, formaggio o frutta.
I ravioli salati si accompagnano a pancetta affumicata o cipolla, mentre quelli dolci vengono conditi con panna acida.
Eventi e folklore a Varsavia
Da non perdere a Varsavia sono i festival di musica contemporanea ( in autunno) e di jazz (mese di ottobre) che si svolgono nei principali teatri di Varsavia: sono infatti circa trenta i grandi teatri stabili di Varsavia.
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