Silvestre Varela

Silvestre Varela

 

Usa-Portogallo 2-2: Varela rovina gli americani. Lusitani quasi fuori

Tramonta a un passo dal traguardo il sogno degli Stati Uniti di riscrivere la loro storia al Mondiale. Nell’inferno di Manaus, che ha spinto l’arbitro Pitana a concedere per la prima volta un time out nel primo tempo, la squadra di Klinsmann butta via all’ultimo secondo la possibilità di vincere le prime due gare del girone (non accade dal 1930), ma soprattutto la qualificazione anticipata agli ottavi , vanificando in parte la rimonta effettuata nella ripresa. Un colpo di testa di Varela, al 95′, su cross di Cristiano Ronaldo, spegne il sogno di Klinsmann di poter sfidare la Germania da capolista del girone, con il biglietto per gli ottavi già staccato. E se la qualificazione rimane a portata di mano, visto che basterà un pareggio all’ultimo turno, il primo posto sembra svanito, e con esso una parte di tabellone più agevole.

 

Per il Portogallo invece cambia poco o nulla: il tracollo all’esordio contro la Germania impone ai lusitani di battere il Ghana con ampio margine, e di sperare che Usa-Germania non termini in parità. Spedizione quasi fallimentare quindi quella della squadra di Paulo Bento, condizionata dalla pessima condizione atletica di una squadra dipendente dai guizzi della propria stella, Cristiano Ronaldo, a sua volta provato da una stagione logorante con il Real, e dall’infortunio al tendine rotuleo che ne ha minato il rendimento, nei fatti disastroso. Così non è bastata la rete di Nani in apertura, dopo 5′, quando l’attaccante del Manchester United ha approfittato di un liscio di Cameron a centro area, per poi mettere a sedere Howard e batterlo col destro.

 

Sembra mettersi in discesa ma, forse condizionata dal caldo, la squadra di Bento arretra troppo, lasciando ampi varchi soprattutto sulla fascia sinistra, dove Andrè Almeida non è riuscito a sostituire al meglio Coentrao, facendosi infilare due volte da un inarrestabile Johnson. Gli Usa però non riescono a rendersi mai pericolosi, rischiando al contrario il raddoppio sul finale di tempo, ancora con Nani, ma Howard si salva due volte, la prima dicendo no a un contropiede, e poi con Eder, subentrato all’infortunato Helder Postiga, cui Howard s’oppone con istinto e bravura.

 

 

Ma dopo l’intervallo gli Stati Uniti tornano trasformati, schiacciando un Portogallo a corto di idee e energie, e ulteriormente indebolito dalla scelta suicida di Paulo Bento, che sposta Miguel Veloso sulla fascia sinistra difensiva. L’ex genoano finirà travolto, così ogni azione americana da quella parte diventa un pericolo: Ricardo Costa salva sulla linea su colpo a botta sicura di Bradley, ma poi il pari arriva, firmato da Jones con un gran destro a giro dal limite che sorprende Beto, preferito a Eduardo. Klinsmann intravede la possibilità di vincere, i suoi ne hanno di più, e a dieci dalla fine ecco il guizzo di Dempsey: il capitano appoggia in rete di petto un cross di Zusi al termine di un’azione partita sempre dalla fascia sinistra portoghese. Sembra finita, i lusitani si spingono in avanti con la forza della disperazione, ma Howard non corre alcun pericolo. Fatale a Klinsmann la cattiva gestione di un paio di contropiede, e la sostituzione al 91′, che allunga il recupero. Il gol di Varela fa più male agli Usa che bene ai suoi.

 

Usa-Portogallo 2-2: pagelle e tabellino

Marcatori: 5′ Nani; 63′ Jones; 81′ Dempsey; 95′ Varela
Usa: Howard 7; F. Johnson 6.5, Cameron 5.5, Besler 5.5, Beasley 6.5; Zusi 6.5 (91′ O. Gonzalez sv), Beckerman 6, Jones 7, Bedoya 5.5 (72′ Yedlin sv); Bradley 5; Dempsey 7 (87′ Wondolowski sv). C.t.: J. Klinsmann 6.
Portogallo: Beto 6; Joao Pereira 5.5, Ricardo Costa 6.5, Bruno Alves 5, Andrè Almeida 5 (46′ William Carvalho 5); Raul Meireles 5 (69′ Varela 6), Veloso 5, Moutinho 5.5; Nani 7, Helder Postiga sv (16′ Eder 5.5), Cristiano Ronaldo 5.5. C.t.: P. Bento 4.
Arbitro: Pitana (Argentina)
Ammonito: Jones

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