Le macchie sui vestiti e sui tessuti, specie se in presenza di bambini, minacciano quotidianamente la nostra vita. Alcune di queste possono essere facilmente debellate con un lavaggio ad alta temperatura (se l’etichetta del capo in questione lo consente), altre invece si rivelano particolarmente ostinate…
Quindi, come togliere le macchie persistenti?
I fattori che minacciano di rovinare i nostri capi fanno parte della nostra quotidianità: dai cibi ai cosmetici, oppure tutti gli elementi con i quali possiamo entrare facilmente in contatto, come l’erba, il fango, ecc..
I rimedi della nonna per togliere questo tipo di sporco sui capi a volte non bastano. Ma è necessaria…la chimica!
Esistono in commercio dei prodotti molto efficaci, con cui trattare i capi di abbigliamento, anche quelli colorati o delicati: l’importante è leggere sempre l’etichetta e le istruzioni riportate nello smacchiatore. E’ possibile scegliere tra smacchiatori in gel o in polvere, per capi bianchi o colorati, con cui trattare la macchia attraverso l’ammollo, il pre-trattamento oppure aggiungendo il prodotto direttamente in lavatrice con il normale detersivo.
Come trattare i diversi tipi di macchia
A seconda dell’elemento che ha macchiato i nostri vestiti, la nostra nonna avrebbe suggerito varie tipologie di trattamento. Per le macchie di caffè, ad esempio, che sono tra le più difficili da trattare, troviamo tra i possibili rimedi la schiuma da barba. Basta spruzzarne un po’ sulla macchia, strofinare delicatamente, risciacquare e poi procedere con il normale lavaggio.
Alcuni consigliano di trattare la macchia di caffè con una miscela composta da tuorlo d’uovo e qualche goccia di alcol: la parte sporca va tamponata con un panno imbevuto da questo composto e risciaquato con acqua fredda.
Altri tipi di macchia, come frutta o pomodoro, a seconda della composizione e del tipo di tessuto, possono essere trattate con una soluzione di sale e succo di limone. Oppure, se si tratta di tessuti resistenti, si può provare a passare delicatamente un batuffolo di cotone imbevuto con alcune gocce di ammoniaca o di acqua ossigenata.
Alcuni dicono che basta passare sulla macchia un cubetto di ghiaccio (!?) e poi lavare subito in lavatrice normalmente.
Per le macchie più ostinate dei frutti rossi (fragole, more, ribes), pare sia necessario trattare con la glicerina oppure l’alcol etilico…
Le regole fondamentali per trattare una macchia senza rovinare i nostri vestiti sono – in qualsiasi caso – le seguenti:
- Evitare che la macchia si asciughi penetrando così tra le fibre del tessuto, e, se possibile, trattarla immediatamente
- Testare la resistenza del tessuto strofinando lo smacchiatore (o la soluzione “della nonna”) prima su una parte nascosta
- Tamponare e sfregare le macchie delicatamente, preferibilmente utilizzando un panno dello stesso tessuto del vestito da smacchiare (lana su lana, cotone su cotone, ecc…)
- Fare attenzione a non spostare o allargare la macchia, avendo cura di poggiare la zona da trattare sopra un materiale assorbente
- Lavare seguendo le istruzioni delle etichette e non stendere alla luce diretta del sole
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