
La solitudine
La ricerca di un gruppo di psicologi americani mette in evidenza gli effetti negativi dell’isolamento sulla salute fisica
Secondo il recente studio di un gruppo di ricercatori della Brigham Young University di Provo (Utah), la scarsità di relazioni familiari, professionali e sociali in genere puo’ avere un influsso negativo sulla salute fisica.
Prendendo in esame 148 studi precedentemente effettuati sullo stesso argomento, il gruppo di ricercatori ha ricavato dati di mortalità inerenti ad un arco di tempo di circa sette anni mettendoli in relazione con le informazioni disponibili sui loro rapporti sociali.
Il team è così giunto a definire l’impatto che l’isolamento sociale puo’ avere sulla mortalità, tale da rendere l’assenza di relazioni come un fattore di rischio molto più pericoloso dell’obesità, del consumo eccessivo di fumo ed alcol e della scarsità di attività fisica.
Julianne Holt-Lunstad: la necessità di politiche tese a favorire le relazioni sociali
Come ha spiegato Julianne Holt-Lunstad, coordinatrice del gruppo di ricercatori, intrattenere rapporti positivi con gli altri favorisce il mantenimento di una buona condizione di salute in quanto «Quando una persona intrattiene relazioni con gli altri, si sente in qualche modo responsabile per loro ed è stimolata a prendersi cura di sé e a evitare situazioni di rischio per la propria salute».
Ilcontatto con amici e familiari ha effetti benefici sulla qualità della vita a tutte le età, portando con sé la possibilità di contare su un vicendevole aiuto nei momenti di difficoltà.
Proprio per questi motivi, la psicologa Holt-Lunstad ha posto l’accento sulla necessità di orientare le politiche di salute pubblica verso un incremento dei rapporti sociali, la cui quantità e qualità, in un’epoca come quella in cui viviamo, sono decisamente scadenti.
giustissimo! Aggiungerei anche lo stress cronico . Giorgio
Sì, davvero!