Portogallo-Ghana 2-1: gol e spettacolo. Poi tutti a casa
Vai a guardare la pagliuzza negli occhi altrui, e non ti accorgi delle tue travi. È quanto successo a Portogallo e Ghana, che chiudono il loro Mondiale, come previsto, ma lo fanno nel modo meno previsto. Provando a superarsi in tutti i modi, salvo scoprire che Stati Uniti e Germania non infornano alcun biscotto. Alla fine vincono i lusitani, ma solo perché dalla loro parte hanno Cristiano Ronaldo, tornato Super Man quando era troppo tardi, o forse quando il ginocchio gli ha dato tregua. Ma soprattutto perde il Ghana, che certifica l’ennesimo fallimento, questa volta ancora più doloroso. Al ko, rivelatosi fatale, contro il Portogallo, e alla pessima gestione del vantaggio contro la Germania, si è unita la tragicomica vigilia dell’ultima partita: tre milioni di dollari che arrivano in contanti dal Ghana per evitare lo sciopero, Boateng e Muntari che si picchiano e vengono espulsi dal ritiro. La conseguenza è quanto non fatto vedere dalle Black Stars nel primo tempo.
Praticamente una scena muta, esaltata dal goffo autogol con cui Boye ha aperto il tabellino marcatori, al 32′, deviando di ginocchio alle spalle di Dauda un innocuo cross dalla sinistra di Miguel Veloso. Un gol giunto al termine di un lungo dominio portoghese, con tre occasionissime per CR7, che prima impegna Dauda con un tiro cross dalla destra, e poi ci prova dalla distanza. Una volta sotto il Ghana prova a tirare fuori ciò che gli è rimasto, e Gyan ha subito l’occasione per il pari, sventata in uscita da Beto.
Dopo l’intervallo la partita si accende complice il vantaggio della Germania, che accende come una miccia il Ghana: arriva subito il pari di Gyan, che stacca Milla come miglior marcatore africano ai Mondiali con sei gol, su cross di esterno sinistro del virtuoso Asamoah, che poi si ripete servendo a Waris il pallone della qualificazione, ma il colpo di testa finisce sul fondo, e il treno non ripassa più. La qualificazione non è lontana, ma Appiah non è illuminato con le sostituzioni, ed è anzi il Portogallo a chiudere davanti. Per vincere la partita ci vuole però la papera di Dauda, che a tre dalla fine smanaccia male un cross di Nani, proprio sui piedi di Ronaldo, che coglie l’occasione per schiodarsi da quota zero, ma non esulta, e anzi alla fine piange pure un po’. Forse un Mondiale da stella assoluta non lo vivrà più.
Portogallo-Ghana 2-1: il tabellino
Marcatori: 32′ aut. Boye; 57′ Gyan; 80′ Cristiano Ronaldo
Portogallo: Beto (89′ Eduardo); Joao Pereira (61′ Varela), Pepe, Bruno Alves, Miguel Veloso; Moutinho, Amorim, Raul Meireles; Nani, Eder (69′ Vierinha), Cristiano Ronaldo. C.t.: P. Bento.
Ghana: Dauda; Afful, Boye, Mensah, K. Asamoah; Badu, Rabiu (76′ Acquah); Atsu, Waris (71′ J. Ayew), A. Ayew (81′ Wakaso); Gyan. C.t.: K. Appiah.
Arbitro: Shukralla (Bahrein)
Ammoniti: Waris, Ayew e Moutinho
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