Più che un oro olimpico, un dominio assoluto e quasi irripetibile. Jessica Rossi non tradisce le attese e fa suo l’oro nel double trap femminile a Londra 2012 con uno strepitoso 99/100: la 20enne di Crevalcore ha stracciato le altre cinque finaliste battendo sia il record olimpico di 92 piattelli su 100 che quello mondiale che era fermo a 96 su 100 ed apparteneva alla slovacca Stefecekova, che ha chiuso al secondo posto. E la festa italiana stava per essere completata da Alessandra Perilli, rappresentante di San Marino ma cresciuta proprio insieme a Jessica, che ha terminato al quarto posto dopo un tiratissimo shoot off contro la Stefecekova e la francese Reau. Dopo l’esaltante rendimento nella fase di qualificazione, con un 75/75 che ha eguagliato il primato mondiale in fase di qualifica, i venticinque piattelli di finale hanno visto Jessica sbagliare solo il numero diciassette.
Impressionante
Un errore comunque indolore visto che l’esito della gara era ormai quasi deciso: tanti gli errori delle avversarie in una finale condizionata dalla tensione e dal vento. Ma Jessica, campionessa europea e mondiale in carica, è stata più forte di tutto rinverdendo la tradizione del tiro a volo azzurro: con questa sono ventiquattro le medaglie olimpiche nella storia, nove gli oro, l’ultimo dei quali con Giovanni Johnny Pellielo argento proprio nel trap maschile ad Atene ed a Pechino. E Pellielo sarà la prossima carta da giocare per l’Italia: lunedì 6 finale della fossa olimpica a cui Pellielo non dovrebbe mancare così come l’altro italiano, Fabbrizi. Ma fare come e meglio di Jessica sarà quasi impossibile. Vent’anni e prima Olimpiade: ma un posto nella leggenda è già suo.
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