Si sblocca il medagliere azzurro… in acqua. Se infatti il nuoto sembra destinato a rimanere a secco in questa deludente Londra 2012, a meno di un miracolo di Gregorio Paltrinieri nei 1500, sono le acque del Dorney Lake, teatro delle gare di canottaggio, a regalare all’Italia la decima medaglia alla XXX Olimpiade. Il due di coppia formato da Alessio Sartori e Romano Battisti ha infatti chiuso al secondo posto dietro la Nuova Zelanda e davanti alla Slovenia. Gara emozionante: ottima la partenza della coppia italiana che però già ai 150 accusa il ritorno della Slovenia ed arriva a metà gara abbondantemente fuori dal podio. Ma poi Sartori e Battisti “accendono il motore” e la progressione è poderosa: gli sloveni devono arrendersi ed ai 1500 metri l’oro italiano sembra scontato fino al recupero della Nuova Zelanda, favoritissima, che con la storica coppia Coen-Sullivan non dà scampo agli italiani effettuando il sorpasso decisivo a 250 metri dal termine. Gioia enorme comunque per l’armo azzurro, un equipaggio fai da te che vive senza il sostegno economico della Federazione. Per Sartori, 36 anni, è la terza medaglia olimpica, prima d’argento dopo l’oro di Sydney nel quattro di coppia e l’argento a Pechino sempre nel due di coppia. In precedenza, amara eliminazione in semifinale per il due di coppia pesi leggeri formato da Luini e Ruta. All’Italia rimane quindi un solo armo prima della chiusura delle gare di canottaggio il 4 agosto: il due senza formato da Mornati e Carboncini, in acqua nella mattinata di venerdì.
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