
codice della strada
E’ stato definitivamente approvato dal Senato il disegno di legge sulla riforma del codice di sicurezza della strada, che sarà in vigore già dal prossimo venerdì 30 luglio, considerata come data tra le più critiche tra quelle scelte dagli italiani per l’esodo delle vacanze.
Le disposizioni per prevenire incidenti stradali causati da guida in stato di ebbrezza
Tra le novità più importanti introdotte nel codice, quelle tese a prevenire gli incidenti causati dall’alcool.
Per chi ha la patente da non più di tre anni e per i lavoratori come tassisti, camionisti, autisti, la nuova normativa impone il divieto di assumere anche il minimo quantitativo di alcolici prima di mettersi alla guida.
Per questi ultimi, la sospensione della patente per guida in stato di ebbrezza avrà come conseguenza il licenziamento.
Vietata la vendita di alcolici nei locali pubblici dalle tre di notte alle sei di mattina e la vendita di superalcolici negli autogrill dalle22 in poi.
Nei ristoranti un etilometro sarà messo a disposizione dei clienti affinchè possano valutare la quantità di alcool assunta e decidere se sia il caso di mettersi alla guida o no.
I nuovi limiti di velocità sulle autostrade
Il nuovo codice della strada contiene inoltre importanti disposizioni sui limiti di velocità da rispettare sulle autostrade, secondo le quali il limite massimo nei tratti a tre corsie è di 150 km/h, a patto che siano presenti tutor e che il tratto stradale sia privo di curve e non abbia registrato lungo il suo corso incidenti mortali.
La visita medica obbligatoria per confermare l’idoneità alla guida degli over 80
Norme più severe anche per la terza età: gli ultraottantenni dovranno sottoporsi a una visita medica ogni 2 anni che stabilirà la loro idoneità o meno alla guida.
Infine, il nuovo codice non tralascia il sistema di perdita e riacquisto dei punti della patente, reso più severo ed efficace.
Un codice della strada più moderno e severo che punta ad una significativa riduzione del tasso di mortalità sulle strade
Come ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, il nuovo Codice della strada, nato da un ‘‘lavoro comune di Governo e Parlamento”, “sposa la maggiore severità con la maggiore prevenzione”.
Secondo il presidente della Commissione trasporti di Montecitorio, Mario Valducci (Pdl), il provvedimento si presenta come “ il piu’ significativo e destinato a incidere sui comportamenti dei cittadini nel futuro, a 7 anni di distanza dalla patente a punti’‘; grazie ad esso, ” gli italiani possono andare in ferie con un nuovo codice della strada moderno e adeguato”.
Dal canto suo, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in una nota diffusa prima dell’approvazione definitiva del disegno di legge, ha sottolineato che la riforma farà diminuire ulteriormente « il numero degli incidenti e la mortalità sulle strade».
Come ha fatto notare il ministro Matteoli, in questa politica tesa a garantire una maggiore “sicurezza sulle vie di comunicazione” rientra anche la previsione della “sicurezza stradale come materia obbligatoria in tutte le scuole di ogni ordine e grado“.
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