[responsive]theniro[/responsive] Davide Combusti, in arte The Niro

The Niro con 1969 – Sanremo 2014 Nuove Proposte

Al Festival grazie a… Malika

Scoprire che si può essere artisticamente giovani anche a 35 anni. Magari cominciando a cantare in italiano. Definire Davide Combusti una Nuova Proposta sanremese sarebbe come considerare Paul Pogba un calciatore promettente. Perché chi mastica la musica underground romana conosce prima di tutto il suo cognome, ereditato da babbo Giordano, al pari della passione per le percussioni, e poi le “imprese” musicali di Davide, che “nel giro” c’è già da un ventennio, e che la musica ce l’ha semplicemente nel sangue. Musica a 360°: strumentista (chitarra e basso), cantante e pure cantautore, avendo scritto, su richiesta dell’interessata, “Medusa”, brano contenuto nell’Album Ricreazione di Malika Ayane. Mica l’ultima arrivata. Fuori dai denti, stiamo parlando di un professionista della canzone, che se va a Sanremo lo fa per vincere. “1969”, il brano che Combusti porterà all’Ariston, è omonimo del secondo album, in uscita ad aprile, ma è soprattutto il risultato dei suoi primi lavori nella lingua madre. Nati per caso. E grazie a Malika, una delle due “donne della vita” dal punto di vista artistico. L’altra è Carmen Consoli, della quale aprì un concerto nel 2007, e con la quale condivide il produttore Gianluca Vaccaro: “Quando Malika mi chiese di scriverle Medusa mi disse ‘fai finta che sia per te’. ‘Cavolo, mi sono detto, è una bella responsabilità’. Ed è venuto fuori questo lavoro, che è piaciuto anche al mio bassista Maurizio Mariani. Così ho provato a cantarla in italiano, e eccomi qui. E d’altronde in inglese avevo finito le idee…”.

Davide, “An ordinary man”

Spiritoso il ragazzo, ma sincero, visto che la carriera di Combusti jr. può essere divisa in due parti. Prima il proprio piccolo mondo antico, quello del gruppo The Niro, molto apprezzato e conosciuto nella Capitale lungo tutto il primo decennio degli anni Duemila per l’originale progetto musicale portato avanti. Lo stesso mondo espresso dal titolo del primo ep di quattro tracce, “An Ordinary Man”, seguito a pochi mesi di distanza dall’album del debutto, omonimo, pubblicato nel 2008 con la copertina di Mark Kostabi, uno che ha lavorato anche con i Guns’N’ Roses. Progetto rigorosamente in lingua inglese, la stessa con cui Davide ha proseguito anche dopo lo scioglimento della band, per la seconda parte della sua carriera, vissuta con quello pseudonimo così eccentrico ed accattivante.

L’evoluzione dei “The Niro”: dai Deep Purple a Battiato

Dal 2005 in avanti per The Niro è un florilegio di partecipazioni illustri, rigorosamente appartenenti al pop di matrice britannica: chitarra e voce del concerto romano dei Deep Purple, poi presenza ai concerti di Amy Winehouse fino ai riconoscimenti internazionali. Nel 2006 l’Università di Boston lo invita al tributo mondiale ad Elliott Smith, quando si esibisce in “Everything reminds of me”, quindi è la volta di Chris Hufford dei Radiohead, che coinvolge The Niro nel progetto “Anti atlas”. Insomma, la domanda che si fanno molti è: cosa ci fa uno così a Sanremo, nel regno della musica commerciale, e soprattutto tra i Giovani? La risposta la fornisce l’interessato. Per promuovere il nuovo disco, omonimo del brano sanremese, incentrato sul “1969: un anno chiave per la musica, ma non solo. Parlerò dello sbarco sulla luna, che non si sa ancora se ci sia stato o meno…”. Ma anche per testimoniare quanto ci sia del cantautorato italiano nelle sue radici. “I miei modelli sono Battisti, Battiato, De Andrè”. Pop inglese più miti della canzone italiana. Avete capito chi è il favorito di Sanremo Giovani 2014?

Video The Niro “1969” – Sanremo 2014 Nuove Proposte

Qui di seguito il video The Niro “1969” – Sanremo 2014 Nuove Proposte:


Testo The Niro “1969” – Sanremo 2014 Nuove Proposte

Qui di seguito il testo 1969 dei The Niro:


Immobili
sguardi all’insù
Brividi
Atterrerà sfruttando quella gravità
che schiaccia il mondo
e rende distanti
Noi siamo distanti
oggi no

Trasmettono
Radio e tv
Dicono
che cambierà
l’umanità
Rinascerà la conquista
della verità

Illumina gli sguardi
Gli ultimi istanti
Volerà
Piangono i giganti, sognatori, maghi e i preti
Gli ultimi istanti

Stati Uniti mai più
Stati Uniti mai più
Così Uniti mai più

Trasmettono
Atterrerà sfruttando
le emozioni
gli artifici
le illusioni

Stati Uniti mai più
Stati Uniti mai più
Così Uniti mai più