Nigeria-Bosnia 1-0: si sbloccano le Aquile. Pjanic e Dzeko già a casa
La rabbia e un po’ di talento del calcio africano, e la solita evanescenza slava. C’è molto di questi due ingredienti nella vittoria di misura ottenuta dalla Nigeria sulla Bosnia nella partita che ha chiuso la seconda giornata del Gruppo F, sancendo la per certi versi sorprendente esclusione dell’unica nazionale esordiente a Brasile 2014. Solo per certi versi, però, perché sul campo la Bosnia ha fatto poco per giustificare il ruolo di outsider che le era stato dato alla vigilia, e per sfruttare il talento di giocatori come Pjanic e Dzeko. Il primo ha finito addirittura per fare l‘esterno di centrocampo in un secondo tempo di totale anarchia tattica a causa delle sostituzioni di Susic, mentre il secondo ha davvero poco da rimproverarsi.
Spesso isolato, il centravanti del Manchester City ha all’attivo un tiro respinto, un palo al 93′, e soprattutto un gol ingiustamente annullato, al 22′, per fuorigioco inesistente su assist di Misimovic. La Nigeria ringrazia, e passa alla cassa cinque minuti dopo, con il gol-partita di Odemwingie, che gira a rete tra le gambe di Begovic un assist dalla destra dello scatenato Emenike. Proprio i continui interscambi tra i tre trequartisti sono stati l’arma in più della Nigeria: felice l’intuizione di Keshi di cambiare modulo rispetto al grigio esordio contro l’Iran. La velocità di Babatunde e dello stesso Odemwingie, e il gran movimento di Emenike, hanno fatto girare la testa ai lenti difensori bosniaci, andati però sotto nel momento migliore, quando erano riusciti ad aprire varchi nella difesa nigeriana grazie a veloci ripartenze sull’asse Pjanic-Misimovic-Dzeko.
Ma la Bosnia è venuta meno nella reazione, mancando completamente il secondo tempo: le tre sostituzioni di Susic hanno disegnato una squadra squilibrata, scoperta sulle fasce e spuntata in avanti nonostante l’ingresso di Ibisevic al fianco di Dzeko. Sono i nigeriani allora a sfiorare il raddoppio con due conclusioni dalla distanza di Emenike, sventate da Begovic. Finale confuso, ma generoso, per la Bosnia, con il solito Dzeko, che prima deposita tra le braccia di Enyeama, e poi è sfortunato all’ultimo secondo, con una girata in area che sbatte contro il palo dopo una fortuita deviazione del portiere nigeriano. La fortuna aiuta gli audaci nigeriani, cui ora basterà un pareggio contro l’Argentina per arrivare agli ottavi dopo 16 anni, e penalizza i confusi bosniaci.
Nigeria-Bosnia 1-0: pagelle e tabellino
Marcatore: 30′ Odemwingie
Nigeria: Enyeama 6.5; Ambrose 6.5, Yobo 7, Omeruo 7, Oshaniwa 6.5; Onazi 7, Obi Mikel 6.5; Odemwingie 7, Babatunde 7, Musa 6; Emenike 7. C.t.: S. Keshi 7.
Bosnia: Begovic 6; Mujdza 5.5, Spahic 4.5, Sunijc 5, Lulic 5; Besic 5, Pjanic 5.5; Hajrovic 5.5, Misimovic 6, Medunjanin 5.5; Dzeko 6. C.t.: S. Susic 4.
Arbitro: O’Leary (Australia) 5
Ammonito: Medujanin
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