La scorsa settimana abbiamo scritto delle tradizioni di Natale di Francia, Inghilterra e Germania, vediamone altre:
In Austria la sera della vigilia, cinema, ristoranti e teatri restano chiusi, perché tutti devono partecipare alla festa. La corona dell’avvento segna l’inizio del periodo di Natale. Ogni piazza è addobbata da un albero. Il 24 dicembre le strade di alcune città vengono invase dai bambini, spesso accompagnati dai nonni, nel frattempo i genitori addobbano l’albero tenuto nascosto fino a quel momento. Per tutto il mese di dicembre nei dintorni del municipio della capitale, Vienna si fa festa. Gli alberi del parco sono addobbati e ovunque ci sono decorazioni fiabesche. Nel parco si tiene il famoso “mercato di Gesù Bambino”, un mercato natalizio amato dai bambini che passeggiano scaldandosi le mani con un cartoccio di castagne arrostite. Le future stelle del pattinaggio artistico tengono uno spettacolo per i bambini nel parco del municipio mascherate da animali o da personaggi delle fiabe. I bambini possono attraversare il parco prendendo un trenino. Prima di partire scrivono i propri auguri su un tabellone che verrà letto da Babbo Natale e da Gesù Bambino.
Video, la tradizionale sfilata dei Krampus in Austria
In Messico la festa di Natale comincia il 16 dicembre. In molti villaggi le famiglie giovani rievocano il viaggio di Giuseppe e Maria a Betlemme. Una famiglia va a prendere in chiesa le statuette di Giuseppe e Maria vestiti da viandanti e li fissa saldamente su una portantina. Due ragazzine la portano fino ad una casa scelta in anticipo per chiedere ospitalità. Giuseppe e Maria vengono messi su un altare già preparato e decorato di fiori. La coppia viaggia per otto giorni e ogni sera viene portata in una famiglia differente, dove viene celebrata la Pinata, una festa dei bambini. Il nono giorno, cioè alla vigilia, Giuseppe e Maria vengono posti vicino a Gesù nel presepe allestito davanti alla chiesa. La Pinata è un grande recipiente di terracotta vestito da animale o da personaggio. I bambini con gli occhi bendati lo colpiscono con un bastone per romperlo e far uscire i dolci e i regalini che contiene. Immense decorazioni luminose coprono i muri delle grandi città.
In India la Messa di mezzanotte dura dalle due alle tre ore e le chiese cattoliche vengono fastosamente addobbate. All’esterno le decorazioni sono fissate su enormi banani. I cristiani si fanno visite, si scambiano doni fatti di cesti di frutta, fiori e dolci. In loro è molto vivo il senso dell’ospitalità e quando si ritrovano nelle case insieme, cantano accompagnandosi con tamburi e cembali. Il padrone di casa offre thaili e focacce. I vicini, anche se non cristiani, sono molto interessati a questa festa di luci, perché nella religione indù c’è una festa che simboleggia la vittoria della luce sulle tenebre e che si chiama Diwali.
Auguri di Buon Natale in:
Cinese (Mandarino): Kung His Hsin Nien bing Chu Shen Tan
Eschimese (inupik): Jutdlime pivdluarit ukiortame pivdluaritlo!
Filippino: Maligayan Pasko!
Greco: Kala Christouyenna!
Latino: Natale hilare et Annum Faustum!
Polacco: Wesolych Swiat Bozego Narodzenia or Boze Narodzenie
Rapa-Nui (Isola di Pasqua): Mata-Ki-Te-Rangi. Te-Pito-O-Te-Henua
Vivo in Austria e vedo sempre che i dolci sono molto importanti. Alcune persone cominciano a fare i biscotti in casa verso la fine di novembre. C’è chi si accontenta di farne 2-3 tipi e c’è chi è orgoglioso di farne 20 o addirittura 40 tipi diversi!
Quando si ricevono visite, si offrono questi biscotti. Spesso vengono usate ricette antiche (delle nonne o bisnonne) 🙂
Ci si prepara al Natale con una ghirlanda fatta con rami di abete freschi e decorata con diverse cose profumate (arance, cannella ecc.) o palline di Natale. Le ghirlande o corone, hanno 4 candele. Se ne accende una nuova ogni domenica finché si arriva al Natale. Molte persone comprano anche un abete fresco da addobare per il Natale e da tenere nel salotto. Per le strade o davanti ad alcuni supermercati si trovano molti venditori.
Inoltre i bambini ricevono regali speciali come il calendario dell’Avvento. Di solito sono di cartone colorato e hanno 24 finestrelle (dal 1. al 24 dicembre). I bambini possono aprire una finestrella al giorno a partire dal 1. dicembre e trovano un regalino (per es. un cioccolatino).
Il 5 dicembre è il giorno di Krampus, un mostro cattivo che dà delle frustatine al didietro dei bambini con dei rametti. Alcuni ragazzi si vestono da Krampus con costumi che fanno davvero paura 🙂 . Le famiglie che hanno bambini piccoli, possono chiedere che vengano Krampus e San Nicola insieme a trovarli. Krampus chiede ai bambini se siano stati buoni durante l’anno. Se sì, ricevono leggere frustate scherzose e simboliche. Di solito i genitori dicono che il bambino è stato bravo e San Nicola (una persona vestita in modo pomposo come un vescovo con tanto di barba bianca) da al bambino un sacchetto (di solito di plastica o carta rossa, pieno di noccioline e mandarini).
Nelle pasticcerie il 5 dicembre si possono comprare semplici Krampus dolci come brioche, con una lingua di carta rossa, occhi di uvetta e un rametto in una ‘zampa’ di pasta. Ci sono anche Krampus di cioccolata e anche cartoline con Krampus che si possono mandare agli amici per fare uno scherzo. Krampus assomiglia al diavolo.
Qualche volta nei paesini i ragazzi vestiti da Krampus esagerano, se bevono troppa birra. Possono diventare un po’ violenti. Una volta ho avuto un po’ paura quando ho visto i Krampus in Tirolo.
Il 6 dicembre è il giorno di San Nicola. Molte persone regalano ai bambini e ad altre persone (colleghi, dipendenti ecc.) un San Nicola di cioccolata. Possono essere di formati diversi, piccoli o grandi.
Si festeggia il Natale in famiglia il 24 dicembre e non come in Italia il 25 dicembre.
In alcune regioni austriache (per es. nel sud, in Carinzia) un gruppo di bambini passa di casa in casa ad augurare buon anno (‘vivete a lungo freschi e sani. Non vi lamentate troppo finché non verrò di nuovo a colpirvi. Buon anno!) . Hanno rametti in mano e anche loro come Krampus danno frustatine al didietro della gente che naturalmente si mette a ridere. Di solito si danno dolci e soldi a questi bambini. Molti austriaci dicono di essere spesso critici e insoddisfatti. Forse per questo fa parte di questi ritornelli dire ‘non vi lamentate troppo’ 🙂
Ciao, saluti dall’Austria
Sabina
Ciao Sabina,
grazie per il tuo commento, che contribuisce a conoscere la tradizione austriaca natalizia.
Per caso mi sono imbattuto in questa pagina fb mentre cercavo notizie circa i biscotti austriaci tipici per Natale:
https://www.facebook.com/BiscottiDiNataleAustriaci
Mi potresti dire qual’è il doce più tipico per Natale?
grazie ancora e saluti dall’Italia!