Seconda tappa Giro 2013: percorso insidioso
Dopo lo spettacolo di pubblico e panorama della prima tappa, il Giro 2013 promette di migliorarsi già dal secondo giorno di gara: domenica 5 maggio è infatti dedicata alla cronometro a squadre di 17,4 km che porterà la carovana da Ischia a Forio, nel ricordo della storica tappa del 1959 quando, ancora in una tappa contro il tempo, un giovanissimo Jacuqes Anquetil fu battuto a sorpresa da Antonino Catalano. Il ridotto chilometraggio sembrerebbe impedire la formazione di importanti distacchi in classifica ma attenzione al percorso, tutt’altro che piatto: strade strette, un tratto al 7% a quattro chilometri dalla fine ed uno al 9% negli ultimi due chilometri. con un insidiosissimo finale in discesa. Insomma il rischio è tutto per gli specialisti delle corse contro il tempo, che potrebbero vedersi ridurre sensibilmente il vantaggio teorico sugli scalatori puri.
I favoriti seconda tappa Giro 2013: Sky e Orica
Il favore del pronostico va comunque alla Sky di Bradley Wiggins, anche se il precedente della crono a squadre vinta al recente Giro del Trentino non può essere preso troppo sul serio vista la differenza tra i percorsi e degli avversari. Il team inglese potrebbe comunque avvantaggiarsi di una ventina di secondi sulla Astana di Nibali, che non sembra attrezzata per questo tipo di prova. Attenzione anche alla Orica Greenedge che può contare su autentiche locomotive come Mouris e Durbridge. La prima squadra partirà alle 15.40, l’ultima un’ora più tardi: intervallo di tre minuti tra un team e l’altro.
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