L’Italia è fatta, per capire se si sarà pure destata occorre aspettare ancora qualche ora. Prandelli ha sciolto gli ultimi dubbi e la formazione per il match d’esordio ad Euro 2012 contro la Spagna, alle 18 di domenica a Danzica, è ormai decisa. li azzurri ricominciano quindi la loro mai fortunata storia nella rassegna continentale laddove l’avevano interrotta, contro la Spagna, il 22 giugno nei quarti di finale di Euro 2008: allora la sconfitta ai rigori fu uno spartiacque per entrambe le squadre, visto che la Roja imboccò la strada della gloria mentre gli azzurri capirono subito che i fasti del 2006 erano ormai svaniti. Da quel giorno molto è cambiato in casa Italia: dai giocatori al commissario tecnico, che ha adottato una linea di calcio propositiva. Peccato che, per una serie di motivi, il rischio sia quello che domenica pomeriggio a Danzica si torni indietro proprio a quanto successe quattro anni fa a Vienna: ovvero quello di vedere un’Italia timida per non dire rinunciataria.

Anche così si spiega la scelta della difesa a tre. Davanti a Buffon agiranno da destra a sinistra Bonucci, De Rossi e Chiellini, con il romanista chiamato a dettare i tempi ad un reparto bisognoso anche dei ripiegamenti di Maggio, ritornato al ruolo più congeniale, a destra, e Giaccherini, esordiente assoluto, preferito a Balzaretti dall’altra parte proprio per la sua superiore saggezza tattica. In mezzo Thiago Motta, Pirlo e Marchisio comporranno il terzetto chiamato a sfidare sul proprio terreno, quello della tecnica e del possesso, il trio Busquets-Xavi-Xabi Alonso, mentre davanti Balotelli e Cassano hanno vinto la concorrenza di Di Natale e Giovinco e saranno chiamati a guidare l’attacco nella speranza di non rimanere troppo isolati.

Pochi dubbi invece per Del Bosque: accantonato l’esperimento del 4-2-3-1 visto contro la Cina, si vedrà il consueto 4-3-3 con una sola vera punta, Torres, fiancheggiato dal finto attaccante Iniesta e dall’ala Silva. Un trio che potrebbe creare non pochi problemi alla nuovissima difesa azzurra. Ma paradossalmente gli azzurri possono “sperare” nelle difficoltà del centrocampo spagnolo, a partire dalla difficile coesistenza tattica tra Xavi e Xabi Alonso. Ancora panchina per Fabregas, tatticamente difficile da collocare: ma non tutti possono permettersi di calare un asso così a partita in corso. Probabili formazioni. Spagna: Casillas; Arbeloa, Sergio Ramos, Piquè, Jordi Alba; Busquets, Xavi, Xabi Alonso; Iniesta, Torres, Silva. Italia: Buffon; Bonucci, De Rossi, Chiellini; Maggio, Thiago Motta, Pirlo, Marchisio, Giaccherini; Balotelli, Cassano.