Il tempo delle amichevoli è finito. Svezia, Ucraina e Francia non sono accomunate solo dall’essere comprese nel gruppo D di Euro 2012 ma pure dal fatto di essere le ultime tre Nazionali a raggiungere le rispettive sedi dei ritiri, ma prima di farlo ecco gli ultimi test. Soddisfatto può dichiararsi il selezionatore svedese Hamren: a Solna contro la Serbia è arrivata la terza vittoria consecutiva, ma soprattutto la squadra ha confermato di non essere Ibrahimovic-dipendente. Certo il milanista è risultato decisivo anche nel 2-1 contro la squadra di Mihajlovic (terza sconfitta su tre gare da ct per l’ex fiorentino), trasformando il rigore della vittoria, ma a convincere è stata soprattutto l’intesa con il compagno di reparto Ola Toivonen, con il quale Ibrahimovic sembra trovarsi a meraviglia. Galliani prenda appunti… Scherzi a parte, lo stesso Toivonen aveva segnato il gol del vantaggio al 23’, sfruttando un pasticcio del portiere serbo Alexsic, mentre il provvisorio pareggio porta la firma di Subotic. In generale la Svezia ha destato una buona impressione per facilità di palleggio ed incisività sotto rete. Non altrettanto si può dire dell’Ucraina, caduta malamente anche nell’ultima amichevole contro la Turchia dopo il ko subito contro l’Austria (0-2): Erkin e Pektemek hanno esaltato la ringiovanita e sperimentale formazione turca ma l’Ucraina è stata troppo brutta per essere vera, distratta in difesa e prevedibile davanti. Blokhin ha tenuto a riposo sette titolari, compresi Milevskiy e Gusev, e non si è detto preoccupato. Ma il debutto, proprio contro la Svezia, è fissato per lunedì prossimo.
Tutto facile invece per la Francia che supera per 4-0 l’Estonia: a Le Mans le prove generali dei blues non sono turbate dalla timida formazione baltica, che resiste solo nei primi minuti, il tempo necessario alla Francia per sveltire il proprio gioco. Mattatori della serata Ribery e Benzema, dai cui piedi nascono tutte le reti: sono loro a duettare superbamente in occasione del primo gol segnato dall’esterno del Bayern al 16’, mentre venti minuti più tardi il madridista risolve con astuzia una mischia in area su azione d’angolo. Il franco-algerino fa tris in avvio di ripresa, sfruttando da centro area un altro assist di Ribery. Ottima quindi l’intesa tra le due stelle di Blanc, che ha schierato in avvio un 4-2-3-1 con Nasri al centro della trequarti e la coppia Alou Diarra-Cabaye a far legna in mezzo al campo. Nella ripresa, spazio alle seconde linee ed allo scadere Menez cala il poker al termine di una bella azione Giroud-Valbuena.
Ma le buone notizie per il ct francese arrivano soprattutto fuori dal campo: è infatti ormai certa la partecipazione all’Europeo di Yann M’Vila, dopo la grande paura di sabato sera quando, durante l’amichevole contro la Serbia, il possente mediano del Rennes era rimasto vittima di una distorsione alla caviglia. Il pianto del giocatore e l’immediata sostituzione avevano fatto temere il peggio, ma i successivi esami diagnostici hanno ridimensionato il tutto confermando la seria distorsione ma escludendo lesioni: M’Vila quindi sembra essere destinato a saltare l’esordio contro l’Inghilterra, previsto per lunedì 11 giugno alle 18, ma dovrebbe essere disponibile per le partite contro Svezia ed Ucraina. Non destano particolari preoccupazioni neppure le condizioni del secondo portiere Mandanda (problema ad un dito del piede) e del difensore Matuidi (sofferenze tendinee al ginocchio). La missione francese può quindi partire: a fari spenti, possibilmente per stupire.
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