Lorenzo Jovanotti in "Estate"

Lorenzo Jovanotti in “Estate”

“Estate” è un singolo di Lorenzo Jovanotti, quarta canzone estratta da Backup 1987-2012, il greatest hits che celebra i 25 anni di carriera del cantante toscano e che sta già ottenendo eccezionali risultati di vendita. “Estate”, pubblicata il 4 agosto, rispecchia alla perfezione il titolo: si tratta infatti di un brano lento e sentimentale, ideale per fare da colonna sonora ai flirt estivi, con il sottofondo romantico degli ukulele che permettono di chiudere gli occhi ed immaginarsi su una spiaggia hawaiana.

Certo il testo non è tra i più impegnati tra quelli scritti da Lorenzo Cherubini, ma non manca qualche pennellata di poesia, qualche nota romantica e nostalgica dettata dal passato che non può ritornare. Magari quello di “Estate 1992”, il primo vero successo estivo di Jovanotti, cui “Estate” pare ispirarsi liberamente.

Il video di “Estate”, curato dalla regia di Leandro Manuel Emede, accompagna il testo attraverso un delicato montaggio delle immagini più significative delle tappe di “Tour degli Stadi”, svoltosi dal 7 giugno al 20 luglio 2013, e caratterizzato da continui sold out.

Video Estate Jovanotti

Qui di seguito il video Estate Jovanotti:


Testo Estate Jovanotti

Qui di seguito il testo Estate Jovanotti:


Vedo nuvole in viaggio
che hanno la forma delle cose che cambiano,
mi viene un po di coraggio
se penso poi che le cose non rimangono mai,
come sono agli inizi
2013 un nuovo solstizio,
se non avessi voluto cambiare oggi sarei allo stato minerale.
Mi butto, mi getto tra le braccia del vento, con le mani ci faccio una vela
e tutti i sensi li sento
più accesi più vivi,
come se fosse un’antenna sul tetto che riceve segnali da un mondo perfetto.
(RIT)
Sento il mare dentro a una conchiglia,
Estate,
l’eternità è un battito di ciglia.
Sento il mare dentro a una conchiglia,
Estate,
l’eternità è un battito di ciglia.

Faccio file di files
e poi le archivio nel disco per ripartire
non li riaprirò mai,
il passato è passato
nel bene e nel male.
Come un castello di sale
costruito sulla riva del mare,
niente resta per sempre nel tempo
uguale.
Mi butto, mi getto tra le braccia del vento,
con le mani ci faccio una vela,
aereoplani coi libri di scuola.
Finita, per ora
inclinato come l’asse terrestre
voglio prendere il sole
è il programma del prossimo trimestre.

(RIT)

Come un’orbita la vita mia
gira intorno a un centro di energia,
sento il tuo respiro
che mi solleva
è una vita nuova.

Sento il mare dentro a una conchiglia,
Estate,
l’eternità è un battito di ciglia.
Tutto il mare è dentro una conchiglia,
l’eternità è un battito di ciglia.

E tutto il mondo è la mia
famiglia ooh
famiglia eeh.

Estate,
estate.
Ma che caldo
ma che caldo
ma che caldo fa.
Ma che caldo
in questa città.