Pensate forse che pasta e pane siano i peggiori nemici della vostra linea? Vi sbagliate!
Un recente studio effettuato da alcuni ricercatori dell’Università di Gerusalemme confermerebbe invece che i carboidrati hanno effetti diversi nel nostro organismo a seconda del momento della giornata in cui vengono consumati.
Pare infatti che se mangiamo pane e pasta a cena, due ormoni prodotti dal nostro corpo in fase di digestione (la leptina e l’adiponectina) riescano ad assimilare meglio il cibo, a procurare un maggiore senso di sazietà e, quindi, a migliorare la nostra predisposizione a perdere peso.
Lo studio è stato condotto su due gruppi di pazienti obesi e due diete diverse: uno ha utilizzando i carboidrati durante diversi momenti della giornata, l’altro soltanto a cena. Su questo secondo gruppo, alla fine dell’esperimento, i ricercatori hanno constatato una maggiore riduzione del peso corporeo e della massa grassa.
Per la prova costume, quindi, sembra consigliabile scegliere di mangiare la pasta a cena anzichè a pranzo…
Anche se un solo studio non è considerato sufficiente per trarre conclusioni certe, è sicuramente noto che, durante la notte, gli zuccheri assunti col cibo (ricordiamo che i carboidrati sono zuccheri) vengono messi in stand by dal nostro corpo che li recupera il giorno seguente quando la quotidianità richiede maggiori energie. I carboidrati inoltre sono un’ottima fonte di fibre e, come detto, favoriscono un senso di sazietà che dura più a lungo.
Stop quindi alle diete che vietano categoricamente pasta, pane, biscotti e tutti i buonissimi cibi che contengono carboidrati e… Viva la pasta!!!