tappeto erboso

tappeto erboso

Chi non desidera avere un tappeto erboso ben curato tra coloro che possiedono un giardino vicino alla propria abitazione o a sé stante? La realizzazione e la manutenzione di un prato all’interno di un terreno non è semplicissima, ma è sufficiente seguire alcune istruzioni per riuscirci.

La realizzazione del tappeto erboso: gli attrezzi necessari

Il primo passo è procurarsi tutta l’attrezzatura necessaria all’operazione: un rastrello, una vanga, una zappa e una motozappa; roncola, piccone ed altri strumenti per la pulitura del terreno.

La realizzazione del tappeto erboso: la scelta del seme

Il secondo passo per la creazione del tappeto erboso consiste nella scelta del seme, fondamentale per garantirne una lunga durata.
A questo scopo, è fondamentale esaminare e valutare l’ambiente e il terreno nel quale il prato sorgerà e l’utilizzo che faremo del tappeto erboso.
La gamma di graminacee che possono essere usate per la creazione di tappeti erbosi è veramente molto ampia: dalla festuca, con le sue 100 specie, al loietto, particolarmente indicato per zone con pendii, dalla poa, che, essendo come il loietto un’erba molto resistente al calpestio, è particolarmente indicata per campi da gioco, all’ Agrotis tenuis, un’ erba perenne adatta a terreni impervi.

La realizzazione del tappeto erboso: il momento adatto per la semina

Il periodo più indicato per la semina è quello compreso tra la fine del mese di marzo e settembre, in ogni caso mai oltre la fine di novembre.
In generale, è consigliabile seminare in autunno le specie di semi adatte a climi freschi e in primavera le specie adatte a temperature elevate.
Nel caso in cui la semina del prato avvenga in estate, lo dovremo annaffiare più frequentemente, almeno 3 volte al giorno.

La realizzazione del tappeto erboso: la preparazione del terreno

La preparazione del terreno, antecedente alla semina, è fondamentale per creare l’ambiente ideale per la crescita del seme. La pulizia del terreno avrà inizio con un rastrellamento della superficie del prato: con l’aiuto della motozappa estirperemo le erbacce infestanti, gli arbusti e i cespugli ed elimineremo i sassi.
Lo scopo di questa operazione è livellare il terreno per evitare ristagni d’acqua; possiamo aggiungere, per ottenere il livellamento, sabbia, torba o terriccio, da amalgamare al resto del terreno con la motozappa.
Dopo l’ aratura e vangatura del terreno, lo livelleremo di nuovo, creando una lieve pendenza utile per contrastare il ristagno di acqua e la creazione di pozzi in caso di forti piogge; è inoltre consigliabile concimare il terreno cospargendolo con del letame essiccato.

Video, preparare un terreno per la semina di un tappeto erboso

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La realizzazione del tappeto erboso: la semina

A questo punto possiamo procedere con la semina: è importante spargere i semi in modo uniforme, alternando passaggi in orizzontale e verticale con il rullo, e spargendo subito dopo del fertilizzante a lenta cessione.
Effettueremo quindi la prima innaffiatura, che deve essere particolarmente abbondante. Ad essa devono seguire annaffiature regolari fino a che non spunteranno i primi fili d’erba.
E’ consigliabile stendere, ancora prima della semina, un impianto di irrigazione, per evitare di dover dedicare in seguito troppe ore al giorno all’annaffiatura del prato da noi creato.
Per una sua corretta manutenzione è sufficiente tagliare l’erba, irrigare e concimare con una certa regolarità.