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La comunicazione razionale e la comunicazione emotiva

La comunicazione fa parte della nostra vita: in ogni momento della giornata comunichiamo infatti utilizzando due diverse modalità: razionale ed emotiva.
Possiamo infatti parlare sia di un tipo di comunicazione che avviene attraverso parole e gesti formali che di un tipo di comunicazione che avviene in modalità subconscia, passando ad esempio attraverso lo sguardo e la postura.
Sia che si tratti di una comunicazione razionale, verbale, o emotiva, non-verbale, non sempre il nostro messaggio viene trasmesso nel modo più opportuno e quindi puo’ anche giungere al destinatario in modo confuso.
Come rendere allora la nostra comunicazione efficace? Ecco alcuni consigli utili per raggiungere questo obiettivo.

Come attuare una comunicazione efficace: l’importanza dell’ascolto e della presenza mentale

Una buona comunicazione ha come presupposto fondamentale la capacità di ascolto.
E’importante infatti osservare e porsi in ascolto dei segnali trasmessi dal destinatario della nostra comunicazione.
Il riconoscimento del messaggio a noi trasmesso dal nostro interlocutore è fondamentale e precede infatti il nostro messaggio, nel quale parleremo della nostra esperienza esprimendo inevitabilmente il nostro punto di vista.
Comprendere l’individuo con cui entriamo in relazione determina la scelta del canale attraverso il quale trasmettere il nostro messaggio.
Se vogliamo ad esempio esercitare su di lui un’azione rilassante, dovremo adottare una comunicazione caratterizzata da un tono che esprime calma e tranquillità.
E’ inoltre fondamentale porsi in uno stato di ricezione attiva, nel quale i nostri stati d’animo, come paure o desideri, seppure presenti non sono in grado di condizionarci.
Solo attraverso questa consapevolezza e presenza mentale potremo ottenere una condizione di lucidità indispensabile per realizzare una comunicazione efficace in qualsiasi contesto.

Come realizzare una comunicazione efficace in pubblico: alcune regole

Uno dei contesti nei quali è particolarmente importante saper comunicare in modo corretto perchè consapevole, quindi efficace, è quello lavorativo. Spesso dobbiamo infatti comunicare un messaggio in pubblico, rivolgendoci sia a singoli individui che a un gruppo.
In questo caso, i principi da tenere presenti sono diversificati.
E’ importante utilizzare un linguaggio di precisione avente un tono persuasivo.
E’ consigliabile a questo scopo utilizzare vocaboli corretti semanticamente, e formulare frasi tenendo conto delle principali regole sintattiche.
Per rendere il nostro “public speaking” persuasivo, occorre prestare particolare attenzione alla scelta delle parole.
Ogni vocabolo utilizzato dal mittente della comunicazione in pubblico puo’ infatti provocare una diversa reazione nell’interlocutore, esercitando su di lui uno specifico condizionamento emozionale e suscitando determinate emozioni e sensazioni.
Più in particolare, possiamo distinguere parole o espressioni che provocano un condizionamento emozionale negativo e parole o espressioni che comunicano invece sensazioni positive.
Tra le prime troviamo espressioni come ““non vorrei disturbarla” o vocaboli come “problema”, “errore”, “fallimento”, “forse”, “io”.
Tra le seconde, troviamo “esigenza”, che ha un connotato positivo rispetto a “problema”, e “noi”, un pronome che a differenza di “io” include nella comunicazione l’interlocutore, creando una sensazione di solidarietà e collaborazione.
Si consiglia infine di utilizzare i tempi verbali del presente e del futuro, evitando il condizionale.