
frutta e verdura
Gli Italiani in estate sprecano un quarto della frutta e verdura acquistata
Un’indagine della Coldiretti (associazione di rappresentanza e assistenza dell’agricoltura italiana) sui consumi degli italiani ha portato in luce dati preoccupanti relativi agli sprechi di cibo.
Sembra infatti che durante la stagione estiva gli italiani consumino solo tre quarti della frutta e verdura acquistata; la restante parte finisce evitabilmente per essere buttata.
E’ senza dubbio una salutare abitudine consumare nel periodo più caldo dell’anno una maggiore quantità di frutta e verdura, alimenti naturalmente ricchi di acqua, vitamine e sali minerali, per questo necessari per reintegrare i liquidi dispersi dall’organismo con la sudorazione.
E’ anche vero che non è una buona abitudine quella di comprare eccessive quantità di frutta e verdura per soddisfare questa esigenza, in quanto, come dimostra l’indagine della Coldiretti, è proprio la rapida ed eccessiva maturazione, dovuta alle temperature troppo elevate, che rende necessario buttare il 25% dei prodotti acquistati.
Il decalogo della Coldiretti: come acquistare, sistemare e conservare la frutta e la verdura per evitare sprechi e risparmiare
Proprio per evitare che questo accada, la Coldiretti ha definito e diffuso un decalogo che insegna come gestire in modo ottimale l’acquisto, la conservazione e il consumo di frutta e verdura.
- 1: la prima regola proposta è quella di acquistare piccole quantità di frutta e verdura giornalmente e comunque mai facendo scorte a lunga scadenza.
- 2: la seconda indicazione è quella di scegliere attentamente i prodotti privilegiando quelli giunti a un giusto punto di maturazione.
- 3: Sarebbe naturalmente preferibile privilegiare cibi locali, che hanno anche il vantaggio di avere un prezzo più economico. Per questo la Coldiretti consiglia di “Verificare l’origine nazionale per essere sicuri della stagionalità, preferire le produzioni locali che non essendo soggette a lunghi tempi di trasporto garantiscono maggiore freschezza”.
Quando è possibile, è indicato l’acquisto diretto presso il produttore o recarsi nei mercati degli agricoltori di campagna amica e “nei punti vendita specializzati della grande distribuzione dove è più facile individuare l’origine e la genuinità dei prodotti“. - 4: Ricordare che la frutta di stagione ha tempi di maturazione naturali.
- 5: Scegliere frutti interi, come melone o cocomero, i cui tempi di conservazione sono più prolungati
- 6: Non lasciare che passi troppo tempo tra il momento dell’acquisto e quello del rientro a casa, per evitare che l’esposizione ad alte temperature accelleri il processi di maturazione
- 7: Nelle macchine munite di aria condizionata, è utile sistemare la spesa nei sedili posteriori anziché nel portabagagli.
- 8: Suddividere le diverse qualità e tipologie di frutta e verdura in sacchetti di carta separati
- 9: A casa, fare un’ulteriore separazione tra i cibi da consumare a breve scadenza, sistemandoli in un portafrutta lontano da fonti di luce e calore, dagli altri, riponendoli in frigorifero.
- 10: Sistemare i vari frutti distesi sul contenitore,non uno sopra ad un altro.
Come spiega la Coldiretti, “in un Paese come l’Italia che ha la leadership europea nella produzione di frutta e verdura, bisogna favorire una ripresa dei consumi e consentire a tutti i cittadini di approfittare delle proprietà di prodotti indispensabili per la salute“.
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