Amos Oz

Amos Oz

Sul podio del Premio Novità della kermesse torinese Amos Oz, Paul Auster e Carlos Fuentes

E’ Amos Oz il vincitore della prima edizione del Premio Salone Internazionale del Libro di Torino.
Lo scrittore israeliano è salito al primo posto del podio grazie alla scelta del pubblico del Lingotto, che ha decretato come finalisti accanto a lui l’americano Paul Auster e il messicano Carlos Fuentes, vincitori rispettivamente del secondo posto, con il 35% delle preferenze, e del terzo posto, con il 18% dei voti.
I 3 scrittori sono saliti sul podio del premio letterario “novità” della 23esima edizione della kermesse torinese grazie alla scelta del comitato scientifico della Fondazione per il Libro e alla votazione degli editori e dei visitatori.

Un Premio all’impegno profuso nel rendere la propria opera uno strumento di conoscenza

Il Premio, assegnato “a uno scrittore che con la sua opera abbia saputo fare della letteratura uno strumento irrinunciabile di conoscenza“, consiste in un assegno di 25mila euro in riconoscimento dell’impegno. Il Premio verrà consegnato nel mese di Ottobre, quando Amos Oz terrà una serie di lezioni magistrali ed incontri aperti a tutti nello scenario del Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano(Monferrato).

Amos Oz e Israele, sfondo di una narrativa intimistica

Amos Oz, nato a Gerusalemme nel 1939 , attualmente affianca all’attività di scrittore quella di insegnante presso l’ Università Ben Gurion (Negev).
Tra i suoi romanzi più noti, incentrati su travagli interiori vissuti da personaggi israeliani, «Non dire notte», «Una storia d’amore e di tenebra», «Lo stesso mare».