Se l’Italia si avvicina con mille problematiche al via di Euro 2012, non altrettanto si può dire per le rivali degli azzurri nel girone C della rassegna continentale al via il prossimo 8 giugno. Spagna, Irlanda e Croazia infatti hanno non solo vinto le rispettive amichevoli disputate nell’ultima settimana ma sembrano acquisire sempre più certezze a livello tattico. Per gli iberici campioni di tutto, in verità, si tratta ancora di una fase sperimentale visto che i giocatori del Barcellona, oltre a quelli dell’Athletic Bilbao, non si sono ancora uniti ai compagni: comunque il 4-1 alla Corea del Sud ha denotato il buon stato di forma di molte seconde linee, su tutte quel Alvaro Negredo, autore dell’ultima rete, che il ct Del Bosque ha inserito tra i convocati suscitando non poche perplessità in patria al posto di Soldado. Appena tre i titolari impiegati, Sergio Ramos, Xabi Alonso e David Silva, buone le indicazioni da Fernando Torres, parso rinvigorito dalla conquista della Champions, seppur da comprimario. Ultimo test spagnolo lunedì 3 a Siviglia contro la Cina dell’ex Camacho, poi ci sarà tempo solo per l’esordio contro l’Italia domenica 10 giugno alle oe 18.

Croazia ed Irlanda, invece, dopo aver battuto settimana scorsa rispettivamente Estonia e Bosnia, torneranno in campo nei prossimi giorni per l’ultimo test: croati in campo sabato 2 giugno alle 19 contro la Norvegia, irlandesi opposti all’Ungheria lunedì 4. Ultime rifiniture anche per altre due nazionali impegnate all’Europeo, Olanda e Svezia. Gli orange, pur senza brillare e comunque scesi in campo con una formazione sperimentale, hanno piegato 2-0 la Slovacchia a Rotterdam (autorete di Salata e gol di Van der Vaart). Più sofferta l’affermazione della Svezia: 3-2 all’Islanda, con primo gol firmato Ibrahimovic, ma la squadra di Hamren non ha certo convinto sul piano del gioco: di Toivonen e Wilhelmsson le altre reti ma le uniche note positive sono giunte proprio da Ibra, parso in buona forma e ben motivato. Rivedibile quasi tutto il resto a cominciare da una difesa distratta.