Ogni giorno, nel mondo, 37.000 bambine prima dei 18 anni sono costrette dalle loro famiglie a contrarre matrimonio.
Il matrimonio precoce è sempre più riconosciuto come una grave violazione dei diritti umani fondamentali, per i seguenti motivi:
- il matrimonio pone definitivamente fine all’istruzione delle bambine
- non vi è più alcuna possibilità di acquisire competenze professionali
- le bambine sono esposte al rischio di gravidanza precoce, prima che siano fisicamente e psicologicamente pronte alla maternità, e ciò comporta un’alta percentuale di mortalità e di malformazioni
- aumenta il rischio di violenza domestica e la trasmissione dell’HIV
Il triste fenomeno dei matrimoni precoci, è una pratica che avviene in particolare nelle zone rurali dell’Africa e in Asia meridionale.
Lista dei Paesi in cui il maggior numero dei matrimoni sono precoci (prima dei 18 anni)
- Niger, con il 75%,
- Ciad e Repubblica Centrafricana, con il 68%,
- Bangladesh, con il 66%
- Guinea, con il 63%
- Mozambico, con il 56%
- Mali, con il 55%
- Burkina Faso e Sud Sudan, con il 52%
- Malawi, con il 50%
I dati sono allarmanti e se questo fenomeno non verrà in qualche modo impedito, si calcola che entro il 2020, 142 milioni di bambine si sposeranno prima di aver compiuto 18 anni.
Ecco perchè l’Unicef oggi, nella Giornata Internazionale della Donna, ha lanciato la nuova campagna di sensibilizzazione per fermare questa inaccettabile violazione dei diritti umani fondamentali: “Bambine, non spose“, di cui Paola Saluzzi fa da testimonial in qualità di ambasciatrice dell’Unicef Italia.
Video Unicef campagna “Bambine, non spose”
Le origini e le ragioni del matrimonio precoce
Il matrimonio precoce esiste da secoli ed è una questione molto complessa e radicata, determinata da diversi fattori, tra i quali la disuguaglianza di genere, la tradizione e la povertà.
E’ praticato soprattutto nelle zone povere, dove le aspettative di vita per le donne sono molto limitate.
Le famiglie molte volte sono costrette a far contrarre matrimonio precoce alle proprie bambine: in questo modo si riduce il numero di bocche da sfamare in famiglia, da vestire ed educare. Consideriamo poi che in alcuni paesi, le giovani spose vengono pagate con una somma di denaro…
Esistono inoltre alcune tradizioni sociali e religiose che conducono alla scelta di far sposare i propri figli piccoli, come ad esempio la credenza che sposare una figlia prima della pubertà comporti a una qualche benedizione divina.
Alcune famiglie, poi, ritengono che il matrimonio precoce possa proteggere le ragazze giovani dalle violenze sessuali. Al contrario, purtroppo, le spose bambine sono spesso vittime di violenza domestica, alla quale non possono ribellarsi in alcun modo.
O, ancora, per evitare di disonorare la propria famiglia con una gravidanza fuori dal matrimonio, i genitori preferiscono che la propria figlia sia sposata presto, in età ancora non fertile.
Troppe famiglie, comunque, conducono le loro figlie al matrimonio per ignoranza, perché semplicemente non conoscono l’esistenza di nessun’altra alternativa…
E’ quindi importante sensibilizzare l’intera popolazione mondiale in modo da riuscire a influenzare queste vecchie culture e far finire questa assurda pratica del matrimonio precoce che, oltre a violare i diritti umani, è causa di alta mortalità (delle giovani donne e dei loro neonati).
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